venerdì, 26 Aprile 2024

Ministero della Cultura, concorso per 518 funzionari: prova scritta e materie da studiare

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Com’è noto, il Ministero della Cultura ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 518 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1 presso le sedi dell’amministrazione.

I candidati potranno inoltrare la domanda di partecipazione entro e non oltre il 9 dicembre 2022 compilando il format di candidatura sul portale inPA disponibile all’indirizzo internet www.inpa.gov.it.

Per saperne di più sui posti messi a disposizione e i profili professionali clicca qui.

CONCORSO MINISTERO DELLA CULTURA: LA PROVA SCRITTA

I candidati al concorso indetto presso il Ministero della Cultura dovranno sostenere, nella prima fase di selezione, una prova scritta, distinta per codici di concorso, consistente nella risoluzione di n. 40 quesiti a risposta multipla in 60 minuti.

I quesiti della prova scritta saranno articolati come segue:

  • 25 quesiti volti a verificare la conoscenza di specifiche materie;
  • 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale;
  • 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra le alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.

I 25 quesiti volti a verificare la conoscenza di specifiche materie saranno così suddivisi:

  • 10 quesiti comuni a tutti i profili professionali afferenti alle seguenti materie: elementi di diritto pubblico, elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico, alle responsabilità dei dipendenti pubblici e al procedimento amministrativo, elementi di diritto del patrimonio culturale, elementi di diritto dell’Unione Europea e struttura e organizzazione del Ministero della Cultura;
  • 15 quesiti distinti per ciascun profilo professionale come segue:

FUNZIONARIO ARCHIVISTA DI STATO

  • Archivistica e tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico e degli archivi dello Stato.

FUNZIONARIO BIBLIOTECARIO

  • Biblioteconomia e beni librari e tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico e delle biblioteche dello Stato.

RESTAURATORE CONSERVATORE

  • Restauro del patrimonio culturale complessivamente inteso (storico, librario, archivistico e archeologico).

ARCHITETTO

  • Architettura e beni architettonici e tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico.

STORICO DELL’ARTE

  • Storia dell’arte e beni di interesse storico ed artistico e tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico.

ARCHEOLOGO

  • Archeologia e beni archeologici, anche in ambiente subacqueo, e archeologia preventiva e tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico.

PALEONTOLOGO

  • Paleontologia e tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio geopaleontologico.

DEMOETNOANTROPOLOGO

  • Antropologia culturale e beni demoetnoantropologici, materiali ed immateriali.

Per ulteriori dettagli rimandiamo alla consultazione del bando ufficiale.

AGGIORNAMENTI

Per restare aggiornati sul concorso indetto presso il Ministero della Cultura invitiamo i nostri lettori ad iscriversi al gruppo Facebook Telegram dedicato.

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