Il Ministero della Giustizia, com’è noto, ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 5.410 risorse, in attuazione del PNRR.
A tale concorso abbiamo dedicato numerosi articoli, in ultimo questo contributo.
I POSTI
Si tratta di una procedura di selezione aperta sia a laureati che a diplomati.
I posti per laureati sono complessivamente 1660 così ripartiti:
- 180 posti di Tecnico IT senior;
- 200 posti di Tecnico di contabilità senior;
- 150 posti di Tecnico di edilizia senior;
- 40 posti di Tecnico statistico
- 1.060 posti di Tecnico di amministrazione;
- 30 posti di Analista di organizzazione.
- 280 posti di Tecnico IT junior;
- 440 posti di Tecnico di contabilità junior;
- 70 posti di Tecnico di edilizia junior;
- 3000 posti di operatore data entry.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Come già anticipato, la domanda di partecipazione deve essere inoltrata telematicamente con il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019» entro il 28 aprile 2022.
Per partecipare è richiesto il versamento di una quota di partecipazione pari a 10 euro.
La domanda potrà essere presentata per uno solo dei profili e, nell’ambito del profilo scelto, per uno solo dei codici di concorso.
Il candidato dovrà, inoltre, indicare il titolo di studio posseduto ai fini della partecipazione al concorso per quel determinato profilo professionale.
Ricordiamo, invero, che per alcuni profili (tecnici junior) sono richiesti diplomi specifici o, in alternativa, il possesso di specifici diplomi di laurea.
Per i profili tecnici senior, invece, è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Solo per il profilo di operatore data entry è richiesto il possesso del generico diploma di scuola di secondo grado, in assenza, cioè, di alcuna specializzazione specifica.
AGGIORNAMENTI
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