Con la pubblicazione del DPCM del 22 luglio 2022, la Pubblica Amministrazione è stata autorizzata ad effettuare nuove assunzioni. Si parla di oltre 14mila inserimenti che avverranno nel biennio 2022-2023 attraverso l’indizione di concorsi pubblici.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: 14MILA ASSUNZIONI
Sono ben 14.170 le assunzioni che la PA è autorizzata ad effettuare grazie al decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2022. Questi inserimenti interesseranno sia i ministeri che gli enti pubblici. Si tratta di opportunità di lavoro sia per diplomati che per laureati, quindi ad essere interessate saranno svariate figure professionali quali medici, dirigenti, funzionari, tecnici, informatici e tante altre.
Questi inserimenti avverranno non solo tramite lo svolgimento di procedure concorsuali, ma anche attraverso scorrimento di graduatorie, stabilizzazioni, progressioni verticali, conferimenti di incarichi e collocamento obbligatorio.
SUDDIVISIONE POSTI
Stando a quanto indicato nel DPCM del 22 luglio 2022, i più di 14mila posti che verranno messi in palio dalla Pubblica Amministrazione saranno così suddivisi:
- n. 28 posti, Consiglio di Stato;
- n. 1.871, Ministero della Cultura;
- n. 348 posti, Ministero dello sviluppo economico;
- n. 4 posti, Accademia nazionale dei Lincei;
- n. 1 posto, Parco Nazionale della Sila;
- n. 9 posti, Parco Nazionale del Pollino;
- n. 1.401 posti, Ministero della Giustizia, di cui:
– 331 nel Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria;
– 102 nel Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
– 968 nel Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi; - n. 871 posti, INL;
- n. 5 posti, AICS (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo);
- n. 234 posti, INAIL;
- n. 643 posti, Ministero dell’economia e delle finanze;
- n. 6 posti, ANPAL;
- n. 659 posti, Ministero dell’istruzione;
- n. 36 posti, ACT;
- n. 1428 posti, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.
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