Il prossimo triennio riveste un’importanza cruciale per la Pubblica Amministrazione, soprattutto considerando il turnover del personale e le nuove assunzioni in programma. È previsto che migliaia di dipendenti pubblici andranno in pensione nei prossimi 3 anni, rendendo necessaria la loro sostituzione. Al contempo, vi è l’intenzione di aumentare l’organico, acquisire nuove competenze e dare spazio ai giovani. Il programma di assunzioni annunciato dal Ministro Zangrillo prevede il reclutamento di circa 170 mila risorse all’anno tra il 2024 e il 2026, per un totale di oltre 500 mila posti di lavoro nella PA. Scopriamo qualche dettaglio in più.
ASSUNZIONI DAL 2024 AL 2026 NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Per quanto riguarda le nuove assunzioni, il Ministero si impegna a una media di 170 mila unità di personale sia nel 2024, che nel 2025 e nel 2026, per un totale di 510 mila nuove risorse nel periodo considerato. Queste nuove assunzioni contribuiranno anche al turnover del personale, stimato in circa 148 mila profili professionali nei prossimi 5 anni, di cui la maggior parte sarà per sostituire i pensionamenti.
QUALI SONO LE FIGURE RICHIESTE?
Le figure richieste includono funzionari, assistenti, medici, infermieri, docenti e altre professioni. In particolare, vi sarà un’opportunità per profili altamente qualificati, compresi i superfunzionari e laureati in discipline STEM, che sono tra le lauree più richieste per lavorare nella PA.
SELEZIONI E CONTRATTI DI LAVORO
Il processo di selezione delle nuove risorse darà particolare attenzione alle soft skills, al fine di bilanciare le competenze tecniche con altre capacità come orientamento al risultato e propensione al lavoro di squadra. I contratti dei nuovi assunti includeranno meccanismi meritocratici sulle retribuzioni, basati sul raggiungimento dei risultati. Per quanto riguarda le modalità di reclutamento, saranno utilizzati diversi canali, tra cui scorrimento di graduatorie, selezioni pubbliche e nuovi concorsi. Tali concorsi, in linea con le recenti riforme, mirano a essere più semplici e veloci, con la possibilità di concluderli entro 6 mesi.
DOVE CONSULTARE I BANDI?
I bandi di concorso verranno pubblicati sui siti internet dei Ministeri, Enti e Agenzie interessati, e potrebbero essere disponibili anche su inPA, sebbene alcuni Enti possano optare per altre modalità di pubblicazione, come i Bollettini Regionali.