Con il nuovo decreto Lavoro, sono previsti incentivi per favorire il lavoro giovanile in tutt’Italia. I giovani interessati da tali opportunità sono quelli compresi nella fascia di età tra i 18 e i 29 anni. Il rilancio dell’occupazione giovanile è tra le misure più urgenti per la crescita dell’Italia.
Il Governo con l’ultimo provvedimento, s’impegna a sviluppare su alcuni punti fondamentali il suo operato, ossia, mpegna ad accelerare la creazione di posti lavoro a tempo determinato e a tempo indeterminato, con particolare attenzione alle categorie più deboli come i giovani e i disoccupati, creando nuove opportunità di lavoro e di formazione per i giovani, riducendo inattività e disoccupazione, potenziando le politiche attive, tutelando le imprese e i lavoratori, creando una maggiore inclusione sociale e riducendo la povertà assoluta.
Gli incentivi per nuove le assunzioni a tempo indeterminato, in particolare riguardano giovani lavoratori, meno qualificati ossia persone dai 18 fino a 29 anni di età, che rientrano in una delle seguenti condizioni:
a) siano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
b) siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale.
L’incentivo devoluto sarà pari ad un terzo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per un periodo di 18 mesi e sarà corrisposto al datore di lavoro unicamente mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili del periodo di riferimento. Il valore mensile dell’incentivo, comunque, non potrà superare l’importo di seicentocinquanta euro per ogni lavoratore assunto.
Le assunzioni interessate da tali incentivi, inoltre, dovranno essere effettuate non oltre il 30 giugno 2015. Per maggiori informazioni visitare il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.