venerdì, 26 Aprile 2024

Ministero degli Esteri concorso: 50 posti di Segretario di Legazione in prova

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Il Ministero degli Esteri e della cooperazione internazionale ha indetto un nuovo concorso pubblico per la copertura di 50 posti di Segretario di Legazione in prova. Di seguito sono presentate tutte le informazioni come i requisiti, come candidarsi e le prove d’esame.

SUDDIVISIONE POSTI

Nel concorso indetto dal Ministero degli Esteri, 7 di questi 50 posti messi a disposizione dalla procedura concorsuale, sono riservati ai dipendenti in possesso di uno dei seguenti titoli di laurea:

– finanza (classe n. LM-16),
– scienze dell’economia (classe n. LM-56)
– relazioni internazionali (classe n. LM-52),
– scienze economico-aziendali (classe n. LM-77)
– sociologia e ricerca sociale (classe n. LM-88),
– scienze economiche per l’ambiente e la cultura (classe n. LM-76),
– scienze della politica (classe n. LM-62),
– scienze delle pubbliche amministrazioni (classe n. LM-63),
– servizio sociale e politiche sociali (classe n. LM-87),
– scienze per la cooperazione allo sviluppo (classe n. LM-81),
– studi europei (classe n. LM-90),
– laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza (classe n. LMG/01)

REQUISITI

Per prendere parte al bando del Ministero degli Esteri, i candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • età non superiore ai 35 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del trentacinquesimo anno;

  • uno dei titoli di laurea indicati in precedenza;
  • godimento dei diritti politici;
  • idoneità psico-fisica per svolgere la mansione.

COME CANDIDARSI

Per coloro interessati alla procedura concorsuale indetta dal Ministero degli Esteri, possono prenderne parte unicamente per via telematica. Il candidato potrà compilare il modulo della domanda di partecipazione presente sul sito del Ministero entro le ore 23:59 del 7 giugno 2021.

TIPOLOGIE D’ESAME

I candidati al concorso dovranno sostenere le seguenti prove d’esame:

  • prova attitudinale: è volta ad accertare la capacità del candidato di svolgere l’attività diplomatica, con particolare riferimento alla conoscenza delle materie oggetto di concorso inclusa la lingua inglese e alla capacità di ragionamento logico. La prova attitudinale non concorre alla formazione del voto finale di merito. Consisterà in un test di 60 quesiti a risposta multipla della durata di 60 minuti. La prova verterà sui seguenti argomenti:
    – storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
    – diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea;
    – politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
    – lingua inglese (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale);
    – altra lingua straniera scelta dal candidato tra le seguenti: francese, spagnolo e tedesco (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale);
    – test per l’accertamento della capacità di ragionamento logico.
  • prova scritta: i candidati che hanno superato la prova attitudinale, sosterranno una prova scritta che verterà sulle materie presenti nella prova precedente;
  • prova orale: verterà sulle seguenti materie:
    – diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo);
    – contabilità di Stato;
    – nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato;
    – geografia politica ed economica:
    – per quanto riguarda la verifica della lingua straniera, il candidato sostiene una conversazione su tematiche di attualità internazionale.

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