venerdì, 26 Aprile 2024

Bandi Inps 2016, Bonus da 5000 Euro per Giovani Genitori

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L’Inps ha riconosciuto il bonus alle imprese private e alle società cooperative che andranno ad assumere giovani genitori.

Il bonus genitori precari, istituito con decreto del Ministero della Gioventù del 19 novembre 2010, è stato anche esteso agli studi professionali.

Sono 5.000 euro che vengono riconosciuti ai giovani genitori precari come dote trasferibile ai datori di lavoro che li assumono alle proprie dipendenze con contratto a tempo indeterminato, full-time o part time, del valore massimo di 5.000 euro per ogni assunzione e fino al limite di cinque per singola impresa o società cooperativa.

Per rientrare nella categoria le assunzioni devono avvenire a soggetti con i seguenti requisiti:

• età non superiore a 35 anni,
• genitori di figli minori legittimi, naturali o adottivi, ovvero affidatari di minori,
• disoccupati o titolari di una delle seguenti tipologie di rapporto di lavoro: contratto a termine, lavoro in somministrazione, lavoro intermittente, lavoro ripartito, contratto di inserimento, collaborazione occasionale o a progetto, lavoro accessorio, collaborazione coordinata e continuativa.

Le aziende beneficiarie dell’incentivo sono da considerarsi “qualunque soggetto che svolge attività economica e che sia attivo in un determinato mercato”, a prescindere dalla forma giuridica assunta, ricomprendendo conseguentemente anche gli studi professionali tra i possibili beneficiari dell’incentivo giovani genitori.

Per godere dell’incentivo, al momento della sua assunzione il genitore deve risultare correttamente iscritto alla banca dati, da cui il datore di lavoro deve poterne consultare il codice fiscale. Devono inoltre essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  • l’assunzione non deve costituire attuazione di un obbligo in favore dei disabili ai sensi della legge 68/1999;
  • il datore di lavoro non deve aver effettuato, nei sei mesi precedenti l’assunzione, licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale, non deve avere in atto sospensioni dal lavoro o riduzioni dell’orario di lavoro per crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione industriale (in tutti i casi rappresenta un’eccezione il caso in cui l’assunzione sia finalizzata all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi o in riduzione di orario);
  • il lavoratore assunto non deve essere stato licenziato, nei sei mesi precedenti l’assunzione, dalla medesima impresa ovvero da impresa collegata o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.

Chi fosse interessato ad iscriversi alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori” deve accedere al sito Inps; richiedere on line o numero verde 803164 del Codice Identificazione personale (Pin). in seguito collegandosi alla sezione dei “servizi per il cittadino”  potrà compilare il modulo di iscrizione alla Banca dati.

I datori di lavoro che intendono assumere i giovani iscritti nella “Banca Dati” devono compilare apposita istanza on-line mediante il modulo disponibile nel Cassetto previdenziale delle Aziende del sito Inps.

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