Il 2 luglio si è conclusa la fase transitoria prevista per la trasmissione online del certificato di malattia all’Inps da parte del medico curante, adesso è obbligato infatti l’invio telematico.
Questa operazione comprende anche il fatto che il medico dovrà inserire alcuni dati, come il codice fiscale del lavoratore, la residenza o il domicilio per la reperibilità durante i controlli, il codice della diagnosi, la data di inizio della malattia, data del rilascio del certificato e data presunta della fine della malattia. Nel caso in cui ci si trovi difronte ad una prosecuzione o ricaduta della malattia, si dovrà indicare le dati di continuazione.
Il medico, dopo l’invio, riceverà un numero identificativo per stampare il certificato e anche l’attestato per il datore di lavoro oppure può comunicarlo al lavoratore, che potrà così usarlo per ricercare il documento, visualizzarlo o stamparlo dal proprio pc.
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