Il tribunale del lavoro di Melfi ha annullato il licenziamento di tre operai dello stabilimento Fiat.
Il giudice del lavoro, Emilio Minio, in risposta al ricorso presentato dalla Fiom Cgil contro i licenziamenti avvenuti il 13 e 14 luglio scorsi, ha giudicato antisindacale il licenziamento e ha ordinato il reintegro nel loro posto di lavoro. Secondo l’azienda i tre erano stati sospesi e poi licenziati per aver causato il blocco del carrello robotizzato che trasferiva i pezzi di produzione agli altri colleghi che avevano deciso di lavorare durante lo sciopero del 6 luglio.
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