Il Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, ha denunciato le difficoltà relative all’assunzione di personale al nord Italia riferendosi ai posti vacanti nella Pubblica Amministrazione risultanti dal concorso indetto per l’assunzione di 320 funzionari di amministrazione della Motorizzazione Civile.
Nell’articolo le dichiarazioni a riguardo.
LE DICHIARAZIONI
Il caso emblematico riguarda il concorso volto all’assunzione di 320 funzionari di amministrazione della Motorizzazione civile per il quale una fetta consistente di candidati ha rifiutato ”evitando di prendere servizio a meno che non gli fosse stata indicata una sede al Sud’’, dichiara Giovannini in audizione alla Commissione Trasporti della Camera.
Di fatto, il mito dell’assunzione a tempo indeterminato nella Pubblica amministrazione è stato sfatato dai candidati che non vogliono più trasferirsi lontano da casa e sottoporsi ad onerose trasferte.
LE CONSEGUENZE SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il problema principale riguarda i concorsi futuri perché, secondo quanto dichiarato, si teme che lo stesso possa accadere per il primo concorso per ingegneri.
Tra l’altro, dall’analisi svolta per il 2021 sul funzionamento e sulle risorse umane relative alla Motorizzazione Civile, risulta perduto circa il 50% del personale degli scorsi anni oltre che un’obsolescenza tecnologica delle infrastrutture che sono concentrate nell’Italia settentrionale.
Di conseguenza, secondo il Ministro, il problema da porsi al momento riguarda il tipo di figura professionale da ricercare perché, complessivamente, nei prossimi anni potrebbero esserci difficoltà a reperire personale adatto e qualificato.
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