La riforma del Ministero per la Pubblica Amministrazione ha introdotto diversi cambiamenti per quanto riguarda la selezione dei concorsi pubblici. Nello specifico, i cambiamenti apportati da Renato Brunetta prevedono in primis l’introduzione dell’intelligenza artificiale.
Introduzione intelligenza artificiale
La preselezione, la correzione delle prove e la formazione delle graduatorie saranno affidate a delle macchine, così come previsto dalla riforma Brunetta. La digitalizzazione, infatti, permetterà di mantenere la promessa di concludere il concorso 100 giorni dopo la pubblicazione del bando.
Il concorso pubblico per l’assunzione di 2800 tecnici al Sud è già iniziato, o almeno la fase preselettiva. Tuttavia, concretamente nessuno sa come funzionerà. Per questo motivo, ci sono ancora molti dubbi.
Il Ministro Brunetta ha spiegato che basterà compilare un form con i propri titoli e le proprie esperienze, successivamente in modo “digitale” saranno selezionati poco più di 10 mila candidati per i 2800 posti.
Inoltre, le prove scritte non saranno più con carta e penna ma interamente in formato digitale. Come ha ribadito il Ministro Brunetta, questo sarà un grande passo per il progresso. Ma come funzionerà? Attualmente sembrerebbe tutto avvolto nel mistero, sta di fatto che questa intelligenza artificiale dovrà rispettare alcuni criteri ben precisi, senza sfociare comunque nell’illegalità.
