La Pubblica Amministrazione sta lavorando per poter effettuare un maxi reclutamento che avverrà attraverso l’indizione di concorsi pubblici. Si tratta dell’assunzione di più di 450mila nuovi dipendenti entro i prossimi due anni, ossia entro il 2025.
CONCORSI PUBBLICI: 450MILA ASSUNZIONI ENTRO IL 2025
Ad annunciare questo progetto è stato Paolo Zangrillo, Ministero della Pubblica Amministrazione. Alcuni punti, però, non convincono i sindacati. Sebbene verranno effettuate un tot di assunzioni nel corso dell’anno, esse non raggiungeranno mai il numero di personale che andrà in pensione. Si rischia, quindi, che ci siano comunque meno unità.
Per quanto riguarda gli inserimenti, si parla di circa 450mila. Nel 2023, infatti, ci saranno 150mila assunzioni, così come per il 2024 e anche 150mila assunzioni per il 2025. La maggior parte di questi reclutamenti avverranno attraverso i concorsi pubblici, così come sta attualmente accadendo. Entro marzo, infatti, sono in scadenza diverse procedure concorsuali che interessano la Pubblica Amministrazione.
Un altro punto critico, sempre per i sindacati, sono già i dipendenti della PA. Per questa categoria, infatti, non si è parlato di alcun aumento nello stipendio e di nessun rinnovo contrattuale. Inoltre, il tutto probabilmente non avverrà a causa della mancanza di fondi.
Sebbene, quindi, il Ministero della Pubblica Amministrazione sia intenzionato ad aprire nuove opportunità lavorative, alcuni dubbi restano. I sindacati, infatti, si chiedono se il Governo riuscirà a ottenere considerevoli entrate economiche che possano far fronte al rinnovo dei contratti scaduti nel 2022, adeguamento dei salari e stabilizzazione dei precari.
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