sabato, 27 Aprile 2024

Centri per l’impiego: nuove assunzioni e fondi con la Legge di Bilancio 2022

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Per la riorganizzazione dei centri per l’impiego, il Governo, nella Legge di Bilancio 2022, ha deciso di stanziare nuovi fondi e di attuare nuove assunzioni. Queste disposizioni sono rivolte ai giovani, categoria colpita nel mondo del lavoro.

LEGGE DI BILANCIO 2022: FONDI 

Nell’articolo 21 della manovra di Bilancio 2022 sono presenti le disposizioni per le risorse per il funzionamento dei centri per l’impiego. Per far fronte quindi a questo obiettivo, sono stati stanziati ben 90 milioni di euro per l’anno 2022 così suddivisi:

  • 70 milioni di euro per le nuove assunzioni nei CPI;
  • 20 milioni di euro per l’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione.

CENTRI PER L’IMPIEGO: ASSUNZIONI

Come detto in precedenza, 70 milioni di euro verranno stanziati per le nuove assunzioni nei centri per l’impiego. Obiettivo di questi fondi è quello di consentire nuovi contratti con le professionalità necessarie a organizzare l’attuazione del Reddito di Cittadinanza.

In questa fase in cui verranno anche indetti dei concorsi pubblici per assumere nuovo personale, un parte di fondo verrà stanziato per i navigator. Il personale dei centri dell’impiego infatti, si dovrà occupare personalmente del beneficiario del Reddito di Cittadinanza e della sua ricerca di lavoro, della formazione e del reinserimento professionale.

FONDI PER I GIOVANI DAI 16 AI 29 ANNI

Nella Legge di Bilancio 2022, una parte dei fondi è dedicata ai giovani. Precisamente sono rivolti all’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni. Ad usufruire di tale opportunità saranno i cosiddetti neet, ossia  giovani dai 16 ai 29 anni non occupati, né inseriti in un percorso di studio o formazione.

POLITICHE ATTIVE ANCHE PER I LAVORATORI AUTONOMI

Nella Legge del Bilancio 2022 sono presenti novità anche per gli autonomi titolari di partita IVA. Questa categoria di lavoratori, infatti, potrà essere aiutata dai CPI e dagli organismi autorizzati. Sarà possibile mettere in campo politiche attive più sostanziose e forti anche stipulando convenzioni non onerose tra CPI e le seguenti categorie:

  • ordini, collegi professionali e le associazioni professionali (come da Legge 14 gennaio 2013, n. 4);
  • associazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale dei lavoratori autonomi iscritti e non iscritti ad albi professionali.

TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE: NUOVI PATTI TERRITORIALI

Sempre all’interno della Legge di Bilancio 2022, ci sarà uno spazio dedicato al programma di Garanzia di Occupatibilità dei Lavoratori (GOL). Con questa manovra, arriveranno dei nuovi patti territoriali.

Potranno essere sottoscritti accordi fra autonomie locali, soggetti pubblici e privati, enti del terzo settore, associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale con lo scopo di realizzare progetti formativi e d’inserimento lavorativo nei settori della transizione ecologica e digitale.

Gli accordi verranno definiti dal Ministero della Transizione Ecologica e il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale con l’obiettivo:

  • inserire e reinserire, con adeguata formazione, i lavoratori disoccupati, inoccupati e inattivi;
  • riqualificare i lavoratori già occupati e potenziare le loro conoscenze.

Quindi le imprese, anche in rete,  potranno, secondo il loro livello di specializzazione, realizzare la formazione dei lavoratori. Tutto ciò per far acquisire ai lavoratori conoscenze specialistiche tecniche e professionali. Per la formazione continua dei lavoratori e agevolarne la mobilità tra imprese, si potranno avvalere di centri interaziendali.

ALTRI CONCORSI – AGENZIA DELLE ENTRATE: 40 POSTI DI DIRIGENTE

L’Agenzia delle Entrate ha indetto un nuovo concorso per l’assunzione 40 dirigenti in vari profili professionali. È possibile inviare la domanda di partecipazione entro e non oltre il 6 dicembre 2021.

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