Si avvicina il momento delle prove per il concorso scuola che mette in palio più di 45.000 posti e che è stato bandito a dicembre 2023. Dopo la pubblicazione delle tabelle contenenti il numero dei candidati per classe di concorso che hanno presentato domanda di partecipazione, e di cui potrai trovare l’elenco nell’articolo, sembra che la pubblicazione del calendario con le date delle prove scritte sia imminente. Le prove dovrebbero avere inizio con quelle per la scuola dell’infanzia e primaria.
I POSTI E LE TABELLE
Per la scuola secondaria, i posti totali disponibili, in seguito all’aumento approvato tramite DPCM prima delle festività natalizie, sono 29.314. Si osserva un aumento significativo dei posti comuni per la secondaria in Lombardia, Piemonte e Veneto, a livello regionale.
Per consultare le tabelle ufficiali clicca qui.
CONCORSO SCUOLA SECONDARIA: LE PROVE D’ESAME
La prova scritta richiede un punteggio minimo di 70/100 e consiste in 50 quesiti a risposta multipla che devono essere completati entro 100 minuti.
Per i posti docenti comuni, i quesiti saranno 40 e riguarderanno le conoscenze e le competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi all’inclusione e alla valutazione. Nello specifico, la suddivisione delle materie avverrà in questo modo:
– Ambito pedagogico: 10 quesiti
– Ambito psicopedagogico (ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione): 15 quesiti
– Ambito metodologico didattico (ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione): 15 quesiti
Per quanto riguarda la lingua inglese, saranno presenti 5 quesiti a risposta multipla, livello B2.
Per quanto riguarda le competenze digitali, ci saranno 5 quesiti sull’uso didattico delle tecnologie e dispositivi elettronici.
Per i posti insegnanti di sostegno, i quesiti riguarderanno le metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità al fine di valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Sia per i posti comuni che per quelli di sostegno, ci saranno 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, oltre a 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
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