La Commissione esaminatrice ha deciso di annullare le preve che si stavano tenendo a Roma per il concorso da notaio.
La seduta era stata interrotta in seguito ad alcuni disordini per le proteste dei partecipanti che denunciavano delle presunte irregolarità e più in particolare sembra che uno dei testi della prova scritta fosse simile a quello dell’ esercitazione fatta in una nota scuola notarile di Roma. Inoltre uno dei test sarebbe già stato pubblicato da un sito.
All’ esame stavano partecipando oltre 3000 mila candidati e l’annullamento è stato deciso della commissione esaminatrice “per motivi di ordine pubblico”.
Angelino Alfano, ministro dellal Giustizia è intervenuto definendo il fatto “molto grave” e concludendo: “Sarà mia cura accertare con puntualità i fatti, al fine di prendere la decisione che mi compete”.