domenica, 28 Aprile 2024

Insegnanti Religione cattolica: a breve il bando per il concorso

A breve sarà disponibile il bando per concorso insegnanti di religione cattolica

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Dopo l’emissione del decreto ministeriale sull’argomento, sembra che l’annuncio del bando per avviare le procedure concorsuali straordinarie per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado sia imminente. Questo rappresenta un’importante opportunità per numerosi insegnanti precari, poiché si prevede la disponibilità di ben 6.400 posti a tempo indeterminato.

STRUTTURA DEL CONCORSO PER INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA

Il provvedimento, che recepisce i requisiti stabiliti dalla recente legge di conversione del decreto-legge n. 75 del 22 giugno, consente ai candidati di partecipare se in possesso dei seguenti requisiti:

1. Certificazione di idoneità diocesana rilasciata almeno novanta giorni prima della data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione.
2. Almeno trentasei mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, anche non consecutivi.
3. Titoli di qualificazione professionale stabiliti dal DPR 175/2012.

I candidati devono possedere i titoli di qualificazione professionale elencati nell’accordo del 2012, oltre alla certificazione di idoneità diocesana all’insegnamento.

Il decreto PA bis aveva già introdotto modifiche, aumentando la quota percentuale per le assunzioni con procedura straordinaria al 70%. L’accordo recentemente siglato prevede ora che il 30% dei posti vacanti sia coperto tramite un concorso ordinario, come stabilito dall’articolo 1-bis della legge 159/19. Il restante 70% sarà assegnato tramite una procedura straordinaria riservata ai docenti con almeno 36 mesi di servizio, coinvolgendo complessivamente circa 6.400 insegnanti.

LA PROVA D’ESAME

La procedura prevede una singola valutazione orale di tipo didattico-metodologico. Secondo la proposta ministeriale, la valutazione orale sarà incentrata sulla didattica e la metodologia senza un punteggio minimo richiesto per il superamento. La prova orale avrà una durata massima di 30 minuti, e la traccia sarà estratta 24 ore prima dell’esame.

Un’attenzione particolare sarà rivolta alla valorizzazione dell’esperienza professionale accumulata, con la possibilità di ottenere fino a 100 dei 250 punti totali previsti per la valutazione, al fine di stabilizzare tutti gli insegnanti di religione precari degli ultimi vent’anni.

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