Oggi martedì 18 dicembre è stato un giorno importante per gli aspiranti docenti italiani: era il secondo giorno delle prove di preselezione per l’assunzione di oltre 11.000 nuovi insegnanti in tutto il paese.
In migliaia hanno compilato i quiz elaborati dal Ministero dell’Istruzione per selezionare i partecipanti al concorsone insegnanti, il primo bando a prevedere l’assunzione di così tanti docenti da una quindicina d’anni a questa parte.
La giornata è trascorsa tra alti e bassi, con regioni che hanno fatto la parte da leone e regioni che invece sono state meno fortunate.
Gli ammessi il primo giorno sono stati 45.787 (33%) mentre oggi si stima un raddoppio (30%). I quiz, 50 domande per 50 minuti di tempo, vertevano su diverse materie, dalla logica alla comprensione del testo, dall’informatica alle lingue straniere. Il punteggio minimo per superare il test è 35 punti, ovvero 35 risposte corrette.
I posti disponibili restano sempre 11.542 – alla scuola materna, elementari medie e superiori – insufficienti ad assegnare una cattedra ai tanti precari che da anni passano da una supplenza all’altra. In totale, si è presentato alla prova preselettiva l’80% di coloro i quali avevano fatto domanda.