Stando a quanto emerso recentemente, da novembre ci saranno delle importanti e significative novità nei concorsi pubblici. I cambiamenti non riguarderanno solo l’avvento della digitalizzazione nelle procedure ma anche la parità di genere.
CONCORSI PUBBLICI: NOVITÀ IN ARRIVO
IL PORTALE INPA
Voluto dal Ministro della PA Renato Brunetta, l’InPA è un portale utilizzato per le assunzioni di nuovo personale nella Pubblica Amministrazione con lo scopo di incrociare la domanda e l’offerta del lavoro nella PA.
Se dal 1° luglio gli enti pubblici potevano scegliere se pubblicare o meno i bandi di concorso sulla piattaforma dal 1° di novembre sarà obbligatorio, in più il provvedimento sarà esteso anche alle Regioni e agli Enti locali. Dall’anno prossimo, quindi, le procedure concorsuali non saranno più pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, ma unicamente sul portale InPA.
SEDI DECENTRATE
Nella maggior parte delle procedure concorsuali, i candidati devono affrontare una fase di selezione. Riguardo questo punto, vi sono delle novità: “l’assunzione a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche avviene mediante concorsi pubblici, orientati alla massima partecipazione, che si svolgono con modalità che ne garantiscano l’imparzialità, l’economicità e la celerità di espletamento, ricorrendo, ove necessario, all’ausilio di sistemi automatizzati diretti anche a realizzare forme di preselezione e selezioni decentrate per circoscrizione territoriali.“
CONCORSI APERTI AGLI STRANIERI EXTRAUE
Da novembre sarà presente un altro importante cambiamento: i concorsi saranno aperti anche a coloro che non hanno la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Potranno infatti prendere parte alle selezioni pubbliche:
- familiari di cittadini UE con cittadinanza di un paese extra UE, titolari del diritto di soggiorno in Italia;
- titolari dello status di rifugiato, della protezione sussidiaria;
- stranieri titolari di carta di soggiorno (permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo).
COMMISSIONI ESAMINATRICI
Entreranno a far parte delle commissioni esaminatrici anche specialisti in psicologia e risorse umane. Sul portale InPA verranno pubblicati gli avvisi dei componenti formanti la commissione, scelti attraverso un sorteggio.
PARITÀ DI GENERE
Dal 1° novembre, poi, verrà introdotta un’importante novità per i concorsi. In tutti i nuovi bandi dovrà essere presente, per ogni profilo professionale ricercato, una percentuale di rappresentatività dei generi nell’amministrazione che lo bandisce. In caso il differenziale di genere fosse inferiore al 30%, a parità di titoli e di merito si applica il titolo di preferenza in favore del genere meno rappresentato.
AGGIORNAMENTI
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