Il MIUR ha indetto un nuovo concorso pubblico 2021 che prevede l’assunzione di 255 Funzionari Amministrativi. Da quanto spiegato nel bando, però, i posti da 255 sono elevabili a 577. Di seguito sono presentate tutte le informazioni utili riguardo al concorso indetto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
PROFILI E REGIONI
Oltre al profilo di Funzionario Amministrativo, sono previsti:
– 7 posti di funzionario socio – organizzativo – gestionale;
– 7 posti di funzionario per la comunicazione e per l’informazione;
– 35 posti di funzionario informatico.
I 255 posti di Funzionario Amministrativo sono così suddivisi nelle Regioni italiane:
- Lazio: 13 posti;
- Abruzzo: 10 posti;
- Friuli Venezia Giulia: 8 posti;
- Calabria: 10 posti;
- Molise: 7 posti;
- Sicilia: 12 posti;
- Campania: 15 posti;
- Amministrazione Centrale (sede a Roma): 54 posti;
- Toscana: 12 posti;
- Liguria: 10 posti;
- Umbria: 7 posti;
- Lombardia: 21 posti;
- Emilia Romagna: 11 posti;
- Marche: 10 posti;
- Piemonte: 14 posti;
- Basilicata: 7 posti;
- Puglia: 12 posti;
- Sardegna: 8 posti;
- Veneto: 14 posti.
REQUISITI
Oltre ai requisiti generali richiesti in ogni bando, per chi fosse interessato a prendere parte al concorso del MIUR deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- una laurea triennale in:
– scienze dei servizi giuridici (L-14);
– scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16);
– sociologia (L-40);
– scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18);
– scienze economiche (L-33);
– L-36 scienze politiche e delle relazioni internazionali;
– scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (L-37). - sono ammesse anche le seguenti lauree magistrali:
– Giurisprudenza (LMG-01);
– ingegneria gestionale (LM-31);
– scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63);
– relazioni internazionali (LM-52);
– scienze dell’economia (LM-56);
– finanza (LM-16);
– scienza della politica (LM-62);
– scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76);
– sociologia e ricerca sociale (LM-88);
– scienze economiche aziendali (LM-77);
– scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81);
– studi europei (LM-90).
COME CANDIDARSI
Per coloro interessati a questa procedura telematica, possono candidarsi unicamente online. Attraverso il sito del MIUR, i candidati al concorso potranno inoltrare la loro domanda di partecipazione. Per poter candidarsi, è necessario essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificato (PEC) e del sistema pubblico di identità digitale (SPID). I candidati hanno tempo di presentare la propria domanda entro e non oltre il 27 agosto 2021.
PEC: QUAL È LA MIGLIORE?
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TIPOLOGIE PROVE D’ESAME
I candidati al concorso del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca dovranno sostenere le seguenti prove d’esame:
- eventuale prova preselettiva: consisterà nella risoluzione di un quiz a risposta multipla su argomenti di ragionamento logico-matematico, cultura generale, capacità logico deduttiva e ragionamento critico verbale;
- prova scritta: consisterà nel rispondere a un test a risposte multiple sulle seguenti materie:
– diritto dell’Unione europea;
– diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni e ai contratti;
– contabilità pubblica;
– diritto costituzionale e amministrativo;
– disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti;
– elementi di diritto processuale civile e del lavoro;
– elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
– organizzazione e management delle pubbliche amministrazioni;
– elementi di organizzazione del Ministero dell’istruzione e delle istituzioni scolastiche. - colloquio orale: in questa prova verranno verificate le conoscenze delle materie della prova precedente e, inoltre, dell’utilizzo delle apparecchiature e applicazioni informatiche e della lingua inglese.