Per chi fosse interessato ad acquistare un condizionatore o a sostituire quello vecchio, è presente una nuova agevolazione. Si tratta del bonus condizionatori, una detrazione fiscale che va dal 50 fino al 65% o una cessione del credito e dello sconto in fattura.
BONUS CONDIZIONATORE: CHE COS’È?
Grazie a una proroga della Legge di Bilancio 2022, è disponibile questo nuovo bonus. Si tratta di un’agevolazione rivolta a tutti coloro che compreranno un nuovo condizionatore o lo sostituiranno. Sebbene rientri nel bonus ristrutturazione, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che a usufruirne potranno essere anche le persone che non svolgeranno lavori di ristrutturazione. In quest’ultimo caso si rientrerà in due tipi di bonus:
- bonus mobili ed elettrodomestici (detrazione al 50%);
- Ecobonus per il risparmio energetico (detrazione al 65%).
CHI POTRÀ RICHIEDERLO?
A poter usufruire di tale bonus sono non solo le persone fisiche ma anche le aziende. Nel dettaglio:
- persone fisiche;
- esercenti arti e professioni;
- società di persone;
- società di capitali;
- associazioni professionisti;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- condomini;
- Istituti autonomi per le case popolari;
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
Possono richiederlo anche:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali;
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
- coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- componente dell’unione civile (la Legge 20 maggio 2016, n. 76, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
- convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
REQUISITI
È possibile usufruire del bonus condizionatori se l’acquisto di tale elettrodomestico è avvenuto entro il 31 dicembre del 2023. A richiederlo possono essere le persone che acquistano un nuovo condizionatore o sostituiscono uno con uno a pompa di calore o a risparmio energetico.
In caso di ristrutturazione, è necessario che la struttura sia a norme di legge, ossia che sia accatastato o in fase di accatastamento e in regola con i pagamenti. Il pagamento deve essere documentato e avvenuto mediante uno dei seguenti mezzi:
- bonifico postale o bancario ordinario;
- carte di credito o carte di debito;
- bonifico bancario parlante, indicando come causale quella usata dalle banche per bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.
COME RICHIEDERLO
È possibile richiedere il bonus attraverso uno dei seguenti metodi:
- in fase di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello RF (ex modello unico);
- con sconto immediato in fattura;
- in caso non venga effettuata alcuna ristrutturazione, la detrazione fiscale si può convertire in credito d’imposta cedibile ai soggetti autorizzati.
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