Il panorama del test di medicina è destinato a un importante cambiamento a partire dal 2024. Le imminenti prove programmate per aprile e maggio porteranno con sé una rivoluzione nella metodologia del processo di ammissione, con cambiamenti significativi che rispondono alle lezioni apprese dall’esperienza dell’anno precedente.
La novità più rilevante consiste nella sostituzione del TOLC (2023) con una banca dati aperta e pubblica contenente migliaia di quesiti, da cui saranno selezionate le domande del test. Questo nuovo approccio consentirà agli studenti di esercitarsi in modo più mirato, seguendo una dinamica simile a quella già in atto per l’esame della patente. Tale innovazione mira a rendere il processo di ammissione più accessibile e trasparente.
Questi cambiamenti, annunciati dal Ministero dell’Università, riflettono l’impegno a migliorare e ottimizzare il percorso di ammissione alle facoltà di Medicina, offrendo agli aspiranti studenti un’esperienza più equa e preparata.
Nonostante questi cambiamenti, la struttura della prova dovrebbe mantenere sostanzialmente la stessa articolazione con novanta minuti per rispondere a 50 quesiti che spaziano dalla comprensione del testo a biologia, chimica, fisica, matematica e ragionamento. Anche gli studenti del quarto anno delle scuole superiori dovrebbero ancora avere l’opportunità di partecipare al test.
Test di medicina: le motivazioni del cambiamento
La decisione di abbandonare il TOLC a favore di una banca dati pubblica è stata dettata dalle controversie e dai ricorsi emersi l’anno scorso che hanno spinto il Ministero a cercare una soluzione più equa e trasparente per la selezione degli studenti.
Malgrado queste modifiche, la configurazione della prova dovrebbe conservare sostanzialmente la sua struttura, con un periodo di novanta minuti per rispondere a cinquanta quesiti che abbracciano argomenti vari dalla comprensione del testo alla biologia, chimica, fisica, matematica e ragionamento.
Previsioni future: ci sarà ancora il test di medicina?
Ulteriori modifiche con l’obiettivo di migliorare e rendere accessibile e trasparente la procedura di ammissione, sono in atto. In particolare, sono in discussione al Senato due disegni di legge che potrebbero portare a una riforma più ampia. Questi prevedono l’abolizione del test di accesso e l’introduzione di un semestre comune seguito da un test selettivo.
Aggiornamenti
Per ricevere aggiornamenti sui concorsi in ambito Sanità consigliamo l’iscrizione al nostro Gruppo Facebook.