I progetti riguardano la sicurezza per le imprese, ma anche il rafforzamento della vigilenza, la tutela di donne e bambini, la riqualificazione urbanistica e il sostegno alle vittime di reati. Il prossimo passaggio tocca alle amministrazioni provinciali che dovranno preparare alcuni bandi di gare entro il 31 marzo 2011 destinati ad enti locali, soggetti privati o associazioni.
L’ assessore Maccanti, ha spiegato: “Abbiamo voluto fissare priorità ben definite per il trasferimento di 800 mila euro alle Province, che dovranno essere utilizzati per la predisposizione di progetti pilota di sicurezza integrata, in grado di rispondere alle reali esigenze del territorio piemontese per contrastare e prevenire l’illegalità e la criminalità. Oltre ad incentivare l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, vogliamo intervenire fattivamente a favore delle categorie dei commercianti, tra le più esposte a furti e rapine, e sostenere le vittime di reati, di violenza e di pedofilia”.