Ricorso TAR per concorso RIPAM 2293 posti: scheda informativa

SCHEDA INFORMATIVA RICORSO INDIVIDUALE QUESITI CONCORSO 2293 RIPAM

 

Quesiti individuati come contestabili:

 

  • What’s a synonym of the adjective the adjective “honest”?
  • Nell’ambito dell’Office Automation, lo scambio sicuro di informazioni gioca un ruolo
  • fondamentale, quale delle seguenti tecniche può garantire sia l’autenticazione che l’integrità di un
  • messaggio?
  • Quale dei seguenti servizi Google consente di effettuare live streaming?
  • Quale tra le seguenti è una soluzione di virtualizzazione recentemente acquisita da Oracle?
  • Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità (art. 358, c.p.);
  • Ritieni che, nel lavoro, maggiori sono le responsabilità, maggiore è la soddisfazione;
  • Finora ti sei appoggiato per il disbrigo di certe attività specialistiche ad una collaboratrice con diversi anni di anzianità di servizio, sempre affidabile e competente. I nuovi flussi di lavoro che vi sono stati assegnati non consentono più alla collega il loro assorbimento. Non ti sarà assegnata una nuova risorsa. Quali interventi sono prioritariamente da effettuare?

 

Presupposti:

 

al fine di poter ricorrere il candidato che ha riscontrato la presenza di uno dei suddetti quesiti nel proprio questionario, deve aver conseguito un punteggio alla prova scritta che consenta, attraverso la proposizione del ricorso, di poter raggiungere la soglia di idoneità 21/30. L’annullamento del quesito consente di ottenere il riconoscimento del punteggio (+0,75), nonché la rimozione della penalità (+0,25), nel caso in cui il candidato abbia risposto in maniera errata.

 

Oggetto del ricorso:

 

Il ricorso andrà proposto al TAR Lazio entro e non oltre il termine di 60 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della prova scritta ed avrà come oggetto la richiesta di annullamento dei quesiti impugnati e di riconoscimento del relativo punteggio pari + 0,75 per ogni domanda, oltre a +0,25 (rimozione penalità) nel caso in cui il quesito sia stato risposto in maniera errata dal candidato.

Il ricorso sarà assistito da istanza cautelare, allo scopo di ottenere una decisione cautelare in tempi stretti, circa un mese dal deposito del ricorso, che consenta al candidato di ottenere l’ammissione con riserva alla successiva fase concorsuale.

 

Costi del ricorso:

 

il costo di onorario per l’introduzione del ricorso sino a sentenza è pari ad €. 1.000,00 oltre CPA (pari a 1.040,00 euro lordi);

il costo di contributo unificato è pari a €. 325,00 (è prevista l’esenzione dal contributo unificato per i ricorrenti il cui ultimo reddito dichiarato sia inferiore ad €. 35.000,00, questa somma si riferisce al reddito complessivo di tutti gli individui facenti parte del nucleo familiare del ricorrente);

a saldo del giudizio è previsto il versamento di ulteriori €. 500,00 oltre CPA (pari a 520 euro lordi) solo in caso di esito positivo, mentre in caso di esito negativo null’altro verrà richiesto oltre quanto già versato al momento dell’introduzione del ricorso.

Il primo versamento di €. 1.000,00 oltre CPA è rateizzabile in due tranche da 500 euro oltre CPA (520 euro lordi) da versare una prima parte prima della notifica del ricorso ed una seconda parte prima della camera di consiglio di discussione dell’istanza cautelare.

Come aderire al ricorso:

Per aderire al ricorso si può inviare una mail all’indirizzo [email protected] oppure compilare il seguente form: