giovedì, 28 Marzo 2024

Assunzioni Poste Italiane, 1500 nuovi posti entro fine 2013

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Poste Italiane vuole far fronte alla disoccupazione in Italia e lo fa cercando di assumere nuovo personale da inserire nel suo organico.

Poste Italiane cerca 1500 addetti da inserire allo smistamento della posta nei vari centri meccanizzati e postini per la consegna della posta.

Per poter partecipare alle selezioni è necessario inviare il proprio curriculum  nella sezione dedicata del sito ufficiale delle Poste Italiane, attenzione che E’ disponibile una nuova modalità di aggiornamento del curriculum inviato se avete inserito il vostro curriculum prima del 20 ottobre 2011, dovrete effettuare una nuova registrazione ed inserirlo nuovamente, cliccando su “Inserisci Cv” oppure clicca http://www.worky.biz/24982/assunzioni-poste-italiane-2013-requisiti-e-cv-online.html

Per potervi candidare è necessario:

Età non superiore ai 35 anni
Diploma di scuola superiore con almeno 70/100 (42/60)
Patente e capacità di guida di un motociclo di cilindrata 125 (Piaggio Liberty)
Disponibilità a lavorare 6 giorni su 7 ad esclusione della Domenica sul turno 8:00 – 14:00
Disponibilità a lavorare durante le festività
Non avere esperienze precedenti in Poste Italiane

Da notare che spesso il primo inserimento all’interno di Poste Italiane avviene attraverso stage di durata limitata, o contratti di lavoro a termine, che però possono rappresentare una valida occasione per saggiare le qualità del lavoro in Poste Italiane, e potersi proporre per una successiva relazione di lavoro con la struttura postale, in termini e orizzonti più duraturi.

Per chiarezza potete leggere la nota pubblicata da UGL:

Le nuove norme sul lavoro permettono l’assunzione a-causale per un massimo di 1 anno, ma in caso di cumulo di rapporti con la stessa impresa scatterebbe l’obbligo dell’assunzione a tempo indeterminato.
Uno dei temi oggi più dibattuti è quello delle assunzioni in Poste Italiane, trattandosi di un’azienda (fra le poche) che periodicamente ricorre al reclutamento anche per brevi periodi di tempo.
Nel passato Poste italiane è incorsa in innumerevoli incidenti che l’hanno costretta (per via giudiziaria) ad effettuare – per sentenza – assunzioni a tempo indeterminato del personale che aveva prestato servizio, anche per brevi periodi, con contratti di lavoro a tempo determinato o temporalmente definiti (lavoratori c.d. “somministrati”).
Le norme introdotte nel 2012 (cosiddetta riforma del lavoro) hanno innovato i sistemi di reclutamento precedentemente in vigore e mandato all’aria il cumulo di “certezze” di cui internet è stracolma alla voce “Assunzioni CTD”.
In pratica il nuovo Governo ed il legislatore hanno messo un freno all’abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato/ flessibili che avevano di fatto portato al lumicino le assunzioni a tempo indeterminato, perché le imprese trovavano più comodo usufruire della pletora di contratti di lavoro flessibili e disponibili a tempo definito.

 Maggiori informazioni sulle offerte di lavoro alle Poste Italiane le trovate anche in questo link http://www.worky.biz/28067/lavorare-in-posta-express-per-postini-smistalettere-e-responsabili.html

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