Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 09488/2024 pubblicata il 26 novembre 2024, ha sentenziato due concorsi annullati.
- Concorso Ministero della Difesa per 267 posti.
- Concorso MASAF per 374 funzionari (su un totale di 462 posti previsti dal bando).
Motivazioni dei concorsi annullati
L’annullamento è stato determinato dalla pubblicazione dei bandi durante il periodo di validità di una graduatoria precedente. Il Consiglio di Stato ha ritenuto illegittima la mancata motivazione che giustificasse l’indizione dei nuovi concorsi.
La sentenza si basa su due azioni legali:
- Richiesta di annullamento dei bandi per 267 funzionari del Ministero della Difesa e 374 funzionari del MASAF, pubblicati rispettivamente il 29 e 28 dicembre 2023.
- Richiesta di accertamento della validità della graduatoria precedente per i concorsi relativi a 2133 posti (poi aumentati a 2736).
Esito del giudizio
- Accoglimento parziale:
- Annullati i bandi di concorso pubblicati a dicembre 2023 per il Ministero della Difesa e il MASAF.
- Inammissibilità della richiesta di estensione della validità della graduatoria precedente fino al 27 dicembre 2025.
Implicazioni per i candidati
- Il bando per 88 assistenti MASAF, indetto nello stesso periodo, non è coinvolto nella sentenza e le selezioni continuano regolarmente.
Possibilità di ricorso verso i concorsi annullati
Secondo l’art. 110 del Codice del Processo Amministrativo e l’art. 111 della Costituzione, è possibile presentare un ricorso in Cassazione, ma esclusivamente per motivi inerenti alla giurisdizione.
Il testo completo della sentenza è disponibile online, sul sito istituzionale dove è stata pubblicata.
Conclusioni
L’annullamento dei due concorsi rappresenta un caso significativo nella gestione delle selezioni pubbliche. Per rimanere aggiornati su eventuali sviluppi o nuovi bandi, si consiglia di monitorare i canali ufficiali del Ministero della Difesa, del MASAF e della Commissione RIPAM.