L’atteso Concorso Scuola 2024 è sempre più vicino. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, infatti, ha firmato le linee guida per le assunzioni nel settore pubblico fino al 2026 e il Ministero ha approvato il decreto relativo alle nuove modalità concorsuali.
Cosa cambia? Di seguito tutti i dettagli sull’imminente bando.
CONCORSO SCUOLA 2024: I NUMERI
Una prima importante informazione relativa ai prossimi concorsi scuola riguarda i numeri delle assunzioni. Il Ministro Valditara, infatti, ha rivelato la necessità di assumere entro il prossimo anno 45.124 insegnanti come di seguito indicato:
- n. 33.639 su posto comune;
- n. 11.485 su posto di sostegno.
All’appello, però, mancheranno ancora 19.032 unità, tra posti comuni e di sostegno, che potranno essere assunte nel corso del prossimo biennio con successivi concorsi.
CHI POTRA’ PARTECIPARE?
Per partecipare al prossimo concorso scuola, i candidati dovranno essere in possesso di:
- Laurea di accesso alla classe di concorso o abilitazione.
- Abilitazione o diploma per ITP (Insegnanti Tecnico Pratici).
- 3 anni di servizio negli ultimi cinque nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
- Laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
- Laurea + almeno 30 CFU dei 60 CFU validi per l’abilitazione.
COSA CAMBIERA’?
Come anticipato, il decreto approvato dal Ministero relativo al prossimo concorso scuola 2024 contiene delle importanti novità. Tra queste la necessità per i candidati di ottenere un punteggio più alto possibile nella prova scritta perché nonostante resti fermo a 70/100 il punteggio minimo per l’accesso alla prova orale, sarà ammesso solamente un numero di candidati pari al triplo dei posti banditi per ciascuna regione e classe di concorso.
CONCORSO SCUOLA 2024: LE PROVE
La prova scritta
La prova scritta sarà determinante per la selezione dei candidati e consisterà in:
- 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta ciascuno.
- Durata: 100 minuti per completare la prova.
- Voto minimo: 70/100.
Le domande copriranno vari ambiti:
- 10 quesiti pedagogici
- 15 quesiti psicopedagogici, inclusi aspetti relativi all’inclusione.
- 15 quesiti metodologici-didattici, inclusi aspetti relativi alla valutazione.
- 5 quesiti di inglese (livello B2).
- 5 quesiti di competenze digitali per l’uso didattico delle tecnologie.
La prova orale
I candidati che supereranno la prova scritta accederanno alla prova orale, che durerà 45 minuti e valuterà:
- Conoscenze e competenze disciplinari.
- Capacità didattiche generali.
- Progettazione didattica efficace, anche tramite l’uso di tecnologie.
La prova orale includerà anche un test didattico con una lezione simulata. I candidati dovranno estrarre le domande/discipline all’inizio della prova, mentre la traccia per la lezione simulata verrà estratta 24 ore prima della prova.
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