mercoledì, 11 Dicembre 2024

Concorso Ministero della Cultura 2024: le dichiarazioni del Ministro

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Nuovi ingressi al Ministero della Cultura: l’Ente si prepara all’incremento del personale a partire già da quest’anno. Le informazioni arrivano direttamente Ministro Alessandro Giuli che nel corso dell’audizione tenutasi lo scorso 8 ottobre presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio ha fatto sapere che il Ministero è pronto a procedere alle assunzioni.

CONCORSO MINISTERO DELLA CULTURA: TUTTO CIO’ CHE SAPPIAMO

Prima di tutto, quali sono i profili ricercati e come sarà organizzata la selezione? Le assunzioni permetteranno il reclutamento di oltre 1.000 unità così suddivise:

  • 800 unità nell’Area Assistenti;
  • 200 unità nell’Area Assistenti, autorizzate tramite DPCM del 22 luglio 2022, Area II, F2;
  • 100 unità nell’Area Funzionari, Area III, F1.

La selezione, invece, sarà presumibilmente articolata in una prova scritta e una prova orale per accertare le conoscenze dei candidati in materia di:

  • Diritto pubblico;
  • Diritto amministrativo;
  • Diritto dell’Unione Europea;
  • Struttura e organizzazione del Ministero della Cultura;
  • Lingua inglese;
  • Uso delle apparecchiature informatiche più diffuse.

LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO

Intendiamo procedere in continuità con il lavoro sviluppato negli ultimi 2 anni, con il quale si è avviato un procedimento assunzionale che ha visto l’inserimento nei ruoli di 4.205 unità, che vedrà l’ingresso di ulteriori 1400 unità entro la fine dell’anno”.

“È del resto intenzione di questo Ministero programmare un ulteriore reclutamento di risorse che possa garantire un passaggio di conoscenze nelle funzioni tra i lavoratori presenti e i futuri neoassunti, con l’obiettivo di massimizzare l’esperienza acquisita all’interno dell’Amministrazione ai fini di una maggiore efficacia ed efficienza del dicastero, soprattutto garantendo la non dispersione dell’ingente e variegato bagaglio di competenze tecniche possedute all’interno”.

“L’obiettivo è quello di dotare il Ministero di maggiore, nuova e consapevole linfa vitale, non solo per gestire al meglio le quotidiane attività ministeriali, ma soprattutto, anche grazie all’istituzione dei nuovi profili professionali, per garantire l’adattamento sempre maggiore del personale con le novità tecniche e tecnologiche che stanno investendo e trasformando la società contemporanea”.

“Sono state già introdotte tutta una serie di figure di elevata professionalità, adeguate ai processi di innovazione e cambiamento in atto, caratterizzate da competenze sempre più specifiche e aggiornate, attinenti al vasto contesto che ci troviamo a regolare e in particolar modo aventi una funzione di raccordo, coordinamento e promozione delle attività di diverse unità”.

“Particolare attenzione sarà dedicata al benessere organizzativo e allo sviluppo, puntando strategicamente alla crescita professionale di tutto il personale, sia in un’ottica di riqualificazione sia in un’ottica di crescita” ha concluso il Ministro Giuli.

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