Il 2024 segnerà una svolta significativa per il comparto scuola in Italia, con l’approvazione di piano di assunzioni tramite concorsi pubblici annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questo piano prevede l’ingresso di oltre 56.000 nuove risorse nel sistema scolastico pubblico, con l’obiettivo di potenziare e modernizzare il settore. Le assunzioni riguarderanno diverse categorie di personale, tra cui dirigenti scolastici, docenti, personale ATA e insegnanti di religione cattolica. Di seguito analizziamo nel dettaglio le opportunità offerte dai prossimi concorsi scuola e i requisiti necessari per partecipare.
Dettagli delle assunzioni 2024
Secondo il DPR pubblicato in Gazzetta Ufficiale, le assunzioni previste per l’anno scolastico 2024/2025 sono le seguenti:
- Dirigenti scolastici: 591 nuove unità verranno selezionate per la gestione delle istituzioni scolastiche;
- Personale ATA: 10.336 assunzioni sono previste per coprire ruoli amministrativi, tecnici e ausiliari;
- Personale docente: Saranno reclutati ben 45.124 nuovi insegnanti, con particolare attenzione alle aree disciplinari più carenti;
- Personale educativo: 43 assunzioni destinate al supporto degli studenti con bisogni educativi speciali;
- Insegnanti di religione cattolica: 406 nuovi insegnanti verranno inseriti per garantire la copertura delle ore di insegnamento della religione.
Concorsi scuola: le tempistiche
Il piano prevede due ondate di assunzioni:
- 20.000 insegnanti saranno assunti entro dicembre 2024 grazie al concorso straordinario ter, per l’anno scolastico 2024/2025.
- 20.000 insegnanti aggiuntivi verranno assunti entro settembre 2025, sempre tramite concorso, per l’anno scolastico 2025/2026.
- Un ulteriore gruppo di 30.000 insegnanti sarà reclutato entro giugno 2026 attraverso un concorso previsto dalla riforma del reclutamento.
Requisiti di accesso ai concorsi scuola
Per partecipare al concorso insegnanti del 2024/2025, i candidati dovranno possedere specifici requisiti, tra cui:
- Laurea abilitante o titolo equivalente per la classe di concorso.
- Abilitazione o diploma per Insegnante Tecnico Pratico (ITP).
- Tre anni di servizio svolti negli ultimi cinque, di cui uno specifico per la classe di concorso.
- Laurea con 24 CFU conseguiti entro ottobre 2022 oppure Laurea con 30 CFU su un totale di 60 CFU necessari per l’abilitazione.
Le prove previste per i concorsi scuola
La prova scritta sarà fondamentale per selezionare i candidati più preparati. Questa dovrebbe consistere in 50 quesiti a risposta multipla, analogamente ai concorsi precedenti, con un punteggio minimo richiesto di 70/100 per superarla.
Per la prova scritta sono previsti:
- 40 quesiti su tematiche pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche, con attenzione anche a inclusione e valutazione.
- 5 quesiti di lingua inglese al livello B2.
- 5 quesiti sulle competenze digitali applicate alla didattica.
La prova orale, della durata massima di 45 minuti, permetterà ai candidati di dimostrare le proprie capacità didattiche e pedagogiche, incluse l’uso efficace delle tecnologie e la capacità di interagire con gli studenti. Saranno inoltre valutate le competenze linguistiche in inglese, con un livello minimo richiesto di B2.
Prossimi concorsi: Dirigenti e DSGA
Nel 2024 è previsto anche un concorso per dirigenti tecnici con funzioni ispettive presso il Ministero dell’Istruzione. Il regolamento del concorso è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e prevede una serie di requisiti specifici, tra cui dieci anni di anzianità per i dirigenti scolastici o il personale docente che desidera partecipare.
Per quanto riguarda i DSGA (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi), il concorso prevede una prova scritta con 60 quesiti a risposta multipla su diritto costituzionale, amministrativo, civile, contabilità pubblica, e diritto del lavoro. Anche la prova orale sarà determinante, verificando le competenze in ambito scolastico, informatico e linguistico.
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Conclusioni
I concorsi scuola 2024 rappresentano un’opportunità imperdibile per chi aspira a una carriera nel settore educativo pubblico. Con oltre 56.000 posti disponibili, si tratta di una delle più grandi campagne di assunzione degli ultimi anni. Prepararsi adeguatamente sarà la chiave per superare le prove selettive e garantirsi un posto nelle scuole italiane a partire dal prossimo anno scolastico.
