Continuano gli aggiornamenti relativi al concorso per il reclutamento di 3946 addetti all’ufficio del processo.
Dopo l’ultima camera di consiglio del 30 luglio scorso il TAR si è pronunciato su due quesiti presenti nelle buste 2 e 4 della prova scritta del concorso UPP 2024.
In entrambi i casi il TAR ha ritenuto che vi fossero almeno due risposte valide per ogni quesito e, considerato tale profilo di illegittimità, ha ordinato il ricalcolo del punteggio attribuito alla prova scritta dei ricorrenti:
I quesiti sono i seguenti:
È previsto dall’art. 103 della Costituzione che i tribunali militari:
1° Hanno giurisdizione soltanto in tempo di guerra.
2° In tempo di pace hanno giurisdizione limitatamente a specifici reati previsti dalla legge.
3° In tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge.
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A norma dell’art. 25 della legge 241/1990, in caso di diniego dell’accesso, espresso o tacito, agli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente:
A Può solo presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale competente per ambito territoriale.
B Può presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale ovvero chiedere al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito, che sia riesaminata la determinazione di diniego.
C Può inoltrare richiesta di riesame della determinazione di diniego presso la Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, nonché presso l’amministrazione resistente.
Si apre, quindi, la possibilità, per i candidati che hanno incontrato uno dei due menzionati quesiti di adire il TAR allo scopo di avere il ricalcolo del punteggio della prova scritta ed il riconoscimento di fino a 1,125 punti aggiuntivi.
Per i candidati interessati ad avvantaggiarsi delle recentissime pronunce del TAR i termini di impugnazione scadranno:
– In data 6 settembre 2024 per i candidati non idonei alla prova scritta.
– In data 13 settembre 2024 per i candidati idonei ed inseriti in graduatoria.
Allo scopo di fornire una tutela ai candidati pregiudicati dalla presenza di quesiti errati, la nostra Redazione ha contattato l’avv. Riccardo Ferretti, specializzato in Diritto Amministrativo ed in materia di concorsi pubblici.
I candidati che sono interessati potranno contattare l’avvocato inviando una mail all’indirizzo [email protected] o compilare il seguente form, in entrambi i casi specificando per quale concorso si chiede la consulenza.
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