mercoledì, 11 Dicembre 2024

Concorso Agenzia Entrate – Funzionari Tributari: rinvenuti altri quesiti errati, come ricorrere al TAR per ricalcolo punteggio

Di questo autore

Come noto, il 14 maggio scorso è stata pubblicata la graduatoria del concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate per l’assunzione di 3970 funzionari presso l’Agenzia delle Entrate.

Con la pubblicazione si apre la possibilità, per tutti i candidati che hanno ottenuto l’idoneità e sono stati inseriti nelle graduatorie, di poter adire la giustizia amministrativa, al fine di ottenere l’annullamento di quesiti errati presenti nel questionario a risposta multipla somministrato nel corso della prova scritta concorsuale.

Il ricorso avrà lo scopo di ottenere la rimozione della penalità ed il riconoscimento del punteggio positivo per ogni quesito annullato e, conseguentemente, il riposizionamento in graduatoria.

La redazione in precedenti articoli aveva già riportato la presenza di quesiti evidentemente errati che potrebbero essere oggetto di annullamento da parte del TAR; negli ultimi giorni è stato segnalato un nuovo quesito errato che porta il totale a quattro domande potenzialmente annullabili.

Il nuovo quesito è di inglese ed è il seguente:

Scegli il termine corretto per completare la frase: _____ languages do you speak?

Why

How many

What

AdE ha indicato come esatta la 2° opzione ma anche la 3° è corretta. Infatti, sia “how many languages do you speak?” sia “what lenguages do you speak?” sono frasi corrette a seconda di ciò che si vuole chiedere. Nel primo caso la domanda è finalizzata a conoscere “quante” lingue in termini numerici (1,2,3) conosce l’interlocutore, mentre nel secondo caso “quali” lingue (francese, spagnolo ecc..) conosce.

Il quesito, quindi, viola il principio di univocità della risposta esatta.

Gli ulteriori quesiti che presentano errori sono i seguenti:

Secondo lo scopo le società si distinguono in:

Società commerciali e società non commerciali.

Società di persone e società di capitali.

Società lucrative e società cooperative

In base allo scopo le società si possono distinguere in: società lucrative, non lucrative e mutualistiche La definizione società cooperativa identifica la forma societaria prescelta per il raggiungimento dello scopo mutualistico. Il quesito, dunque, appare palesemente errato e/o illogico poiché le definizioni in esso contenute non risultano esatte.

Nella società a responsabilità limitata, al momento del perfezionamento dell’atto costitutivo (art. 2464 c.c.):

Il capitale deve essere sottoscritto e versato integralmente

Il capitale deve essere sottoscritto integralmente e versato nella misura minima del 25%; i conferimenti in denaro, di beni in natura e i crediti devono essere effettuati integralmente.

Il capitale deve essere sottoscritto integralmente e versato nella misura minima del 25%, anche per quanto riguarda i conferimenti di beni in natura e crediti.

Anche in questo caso la risposta indicata come esatta è, in realtà, errata: il conferimento in denaro, difatti, non deve essere effettuato integralmente, a norma dell’art. 2464 c.c., ma versato nella misura minima del 25%, come per altro indicato all’inizio della risposta. Dunque, anche tale quesito appare palesemente errato e/o illogico, e potrà essere oggetto di impugnazione innanzi al TAR.

Quale tra i seguenti è un modo di acquisto a titolo originario della proprietà?

1° Accessione

2° Espropriazione per pubblica utilità

3° Successione a causa di morte

La risposta indicata come corretta è Accessione, ma anche espropriazione per pubblica utilità è un modo di acquisto a titolo originario della proprietà (Cassazione S.U. n. 651/23 ” 9.1…Si può, tuttavia, osservare che l’espropriazione per pubblica utilità non è assimilabile a una vicenda negoziale, trattandosi di un atto autoritativo con cui l’amministrazione acquista la proprietà A TITOLO ORIGINARIO”). Il quesito quindi presenta due risposte parimenti valide, sicché viola il principio di univocità della risposta esatta ed è, pertanto, annullabile.

Il termine per proporre ricorso è di 60 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie regionali, prima di procedere, però, si dovrà esperire istanza di accesso agli atti al fine di reperire i dati di un soggetto controinteressato al quale notificare il ricorso giurisdizionale. L’Amministrazione ha fino a 30 giorni per riscontrare l’istanza di accesso, pertanto i candidati che vorranno introdurre ricorso dovranno decidere tenendo conto anche di tale tempistica che non interrompe i termini di impugnazione.

I candidati nei cui questionari è presente almeno uno di questi quesiti potranno adire il giudice amministrativo tramite ricorso individuale per chiederne l’annullamento ed ottenere il ricalcolo del punteggio della prova scritta ed il conseguente riposizionamento in graduatoria (il ricorso è aperto soltanto agli idonei).

Allo scopo di fornire una tutela ai candidati che si trovano nelle suddette condizioni, la nostra Redazione ha contattato l’avv. Riccardo Ferretti, specializzato in Diritto Amministrativo ed in materia di concorsi pubblici, il quale si è reso disponibile per la redazione e proposizione dei ricorsi individuali.

Pertanto, chi è interessato ad ulteriori informazioni può inviare una mail per chiedere informazioni ed una valutazione del questionario (in maniera totalmente gratuita) all’indirizzo [email protected] o compilare il seguente form:

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