Una nuova era si apre nel campo dell’educazione con l’istituzione di un doppio albo professionale dedicati uno ai pedagogisti e l’altro a educatori professionali socio-pedagogici. Questa significativa evoluzione è stata resa possibile grazie alla recente pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge n. 55/2024, che ha definito i termini e le modalità per l’iscrizione agli albi da parte di coloro che possiedono i requisiti necessari.
Gli iscritti agli albi dei pedagogisti e degli educatori professionali socio-pedagogici costituiranno l’Ordine delle professioni pedagogiche ed educative, operante su base regionale. Nei prossimi mesi, saranno emanati specifici decreti attuativi che stabiliranno le modalità di funzionamento degli Ordini regionali e le procedure per l’iscrizione agli albi.
Flessibilità nell’iscrizione all’albo per educatori e pedagogisti
È importante sottolineare che ogni individuo avrà la possibilità di iscriversi sia all’albo dei pedagogisti che a quello degli educatori professionali socio-pedagogici, offrendo così una flessibilità senza precedenti nell’accesso a entrambe le professioni.
Ruolo e funzioni dell’educatore
L’educatore professionale socio-pedagogico, invece, si occupa di valutare e progettare interventi educativi personalizzati per superare le difficoltà e promuovere il benessere delle persone assistite. Collabora con altri professionisti per garantire un approccio integrato agli interventi di sostegno e favorisce l’inclusione sociale delle persone.
Requisiti per diventare educatori pedagogisti previsti dal bando
Per intraprendere la carriera di educatore professionale socio-pedagogico, è necessario possedere una laurea triennale in ambito socio-pedagogico o titoli equipollenti, oppure soddisfare i requisiti per l’esercizio della professione di educatore dei servizi educativi per l’infanzia o aver ottenuto il riconoscimento della qualifica di educatore professionale socio-pedagogico.
Ruolo e funzioni del pedagogista
Il pedagogista svolge un ruolo cruciale nell’ambito dell’educazione, offrendo supporto sia nell’ambiente scolastico che nella vita quotidiana. Tra le sue principali funzioni, vi è quella di individuare i punti di forza e di debolezza degli individui e di sviluppare strategie di apprendimento personalizzate. Inoltre, fornisce consulenza a genitori, insegnanti ed educatori su una vasta gamma di questioni educative.
Requisiti per diventare pedagogisti previsti dal bando
Per diventare pedagogisti, è necessario possedere una laurea specialistica o magistrale in discipline educative, come programmazione e gestione dei servizi educativi, scienze dell’educazione degli adulti, scienze pedagogiche o teorie e metodologie dell’e-learning. In alternativa, è richiesta un’esperienza lavorativa di almeno tre anni nel campo delle discipline pedagogiche, accompagnata da riconoscimenti nazionali o internazionali.
Conclusioni
L’istituzione di questi nuovi albi professionali rappresenta un importante passo avanti nel settore dell’educazione, offrendo nuove opportunità di carriera e garantendo standard elevati di professionalità e competenza. Coloro che aspirano a lavorare nel campo dell’educazione possono ora guardare avanti con fiducia, sapendo di poter contare su un quadro normativo chiaro e definito che regola l’esercizio delle professioni pedagogiche ed educative.