Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso noti i dati riguardanti i candidati che hanno superato la prova scritta del concorso per la scuola secondaria, rivelando che quasi il 90% di loro è stato ammesso all’orale. Le sessioni delle prove scritte si sono svolte nei giorni 13, 14 e 15 marzo, e continueranno fino al 19 marzo. Anche se i dati sono parziali, essi riflettono già il livello di preparazione degli aspiranti.
ELEVATA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO SCUOLA SECONDARIA
Secondo il sindacato Anief, c’è stata un’elevata partecipazione da parte dei cosiddetti “precari storici”, insegnanti che lavorano da tempo con contratti a tempo determinato, i quali avrebbero potuto essere stabilizzati direttamente dalle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), se la procedura di assunzione da queste ultime fosse stata confermata anche quest’anno. Un dato significativo è che circa un quarto dei candidati iscritti al concorso non si è presentato per sostenere la prova scritta. Inoltre, quasi il 90% dei candidati è stato ammesso all’orale, con punte del 92% in Friuli Venezia Giulia.
IL PROBLEMA DEI PERCARI STORICI
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha sottolineato che il problema dei precari storici è rilevante, poiché molti di loro hanno superato le prove scritte del concorso per la scuola secondaria, pur potendo essere stabilizzati direttamente dalle GPS. Questo ha portato tali docenti a dover affrontare prove aggiuntive nella speranza di ottenere un impiego a tempo indeterminato.
Secondo il sindacato, sarebbe stato più logico confermare la procedura straordinaria per le assunzioni di docenti dalle GPS, estendendola anche ai posti comuni, anziché obbligare i precari storici a partecipare al concorso concorsuale.
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