A pochi giorni dalla prima vera e propria prova scritta, siamo qui a parlare del maxi concorso scuola e delle classi di concorso ancora al centro di discussioni e modifiche.
Si รจ svolto un nuovo confronto sulla riforma delle classi di concorso tra MIUR e sindacati, alla fine del quale il Ministero ha presentato una nuova bozza di decreto che riporta alcune modifiche come richiesto dalle parti sociali che, almeno nel caso della CISL, non sono state accontentate al 100%.
Secondo la CISL, infatti, il decreto รจ ancora confuso visto che comporta nuovi titoli di studio ancora non attivi e rimangono carenti le prospettive relative alle classi di concorso della tabella C.
Per la SNALS-CONFSAL รจ vergognoso “che sia il dirigente scolastico, informate le RSU, a individuare la classe di concorso nei casi di atipicitร una volta evitate le situazioni di esubero”.
La UIL da canto suo, mette in evidenza il successo legato alla volontร di attuare un passaggio graduale “dell’ordinamento vigente al nuovo” e rimandando “gli effetti attuativi al reclutamento legato ai futuri concorsi ordinari”.
“Le novitร prospettate – leggiamo dal comunicato UIL – non produrranno effetti sulle graduatorie ad esaurimento, le modalitร di reclutamento ad esse attinenti resteranno immutate, nรฉ tantomeno la revisione coinvolgerร il personale giร di ruolo”.
Su proposta sindacale il Miur si รจ impegnato a convocare una serie di incontri specifici per affrontare questioni relative alle diverse classi o aree, per gruppi omogenei.