Si sono incontrati il Ministro dell’istruzione ed i sindacati per discutere sul nuovo regolamento per il concorso ordinario della scuola secondaria 2023. Sono due i bandi messi a disposizione e le procedure concorsuali alle quali si potrà prendere parte.
Nell’informativa del 3 luglio 2023 sono stati mostrati i decreti ministeriali con tutte le informazioni sui prossimi concorsi. Il nuovo schema prevede la possibilità di partecipazione anche dei docenti senza abilitazione ma in possesso dei 24 o 30 CFU.
Per quanto riguarda le procedure del concorso ordinario per la scuola secondaria, queste saranno aperte sia per posti comuni che per il sostegno ma sarà necessario possedere la specializzazione. Per i posti di ITP basterà, invece, il diploma.
Ad ogni modo entrambi i concorsi per docenti saranno aperti anche ai non abilitati e ai precari. Coloro che riusciranno a superare le varie prove otterranno un’assunzione a tempo determinato con supplenza fino al 31 agosto.
Tutti i requisiti
Per poter partecipare alle selezioni sono diversi i requisiti necessari. Per i titoli di accesso ai posti comuni è necessario possedere:
- Abilitazione per la specifica classe per la quale si partecipa;
- Titolo di accesso alla classe di concorso + 24 CFU;
- Titolo di accesso + 30 CFU;
- Titolo di accesso + 3 anni di servizio eseguiti negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui 1 nella classe di concorso specifica.
Le prove
I bandi protagonisti di questo concorso per docenti di scuola secondaria prevedono la valutazione iniziale di titoli ed esami e successivamente lo svolgimento delle seguenti prove: una prova scritta ed una orale.
La prova orale avrà una durata massima di 45 minuti, anche con una lezione simulata e l’ accertamento della capacità di comprensione e di conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.
Punteggi e graduatorie
Durante la valutazione, la commissione esaminatrice avrà a disposizione un massimo di 250 punti: 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli culturali e di servizio.
Le graduatorie, invece, sono composte da un numero di soggetti pari ai posti messi a bando e saranno valide un anno a decorrere dall’anno scolastico successivo.
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