Sogni di intraprendere un percorso lavorativo all’interno dell’Università? Ci sono buone notizie: in arrivo i bandi pubblicati direttamente dagli atenei per i concorsi TFA sostegno 2023.
Questi concorsi rappresentano una valida occasione per mettere in luce la passione e le competenze di tutti i partecipanti. Parliamo di studenti che negli anni hanno assimilato nozioni ed informazioni e che oggi sono pronti e motivati ad ottenere un’assunzione nel mondo universitario proprio grazie ai concorsi TFA sostegno 2023.
Sono messi a disposizione ben 29.061 posti.Un numero incoraggiante per moltissimi partecipanti. Vi è ad ogni modo un’importante novità dell’VIII ciclo e riguarda la riserva della quota del 35% per gli insegnanti con almeno 36 mesi di servizio sul sostegno didattico negli ultimi cinque anni. La misura è stata introdotta di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ecco quali sono le Università
Sono diversi gli atenei pronti alle nuove assunzioni, vediamo insieme quali sono:
- Abruzzo: 882 posti totali;
- Basilicata: 400 posti totali;
- Calabria: 2.434 posti totali;
- Friuli-Venezia Giulia: 350 posti totali;
- Lazio: 5.010 posti totali;
- Liguria: 330 posti totali;
- Lombardia: 1.170 posti totali;
- Marche: 610 posti totali;
- Molise: 500 posti totali;
- Piemonte: 500 posti totali;
- Puglia: 2.750 posti totali;
- Sardegna: 450 posti totali;
- Sicilia: 3.600 posti totali;
- Toscana: 1.150 posti totali;
- Trentino: 100 posti totali;
- Umbria: 250 posti totali;
- Veneto: 895 posti totali.
Ecco quali sono le date d’esame
Per quanto riguarda le date previste per lo svolgimento delle prove selettive, è stato stabilito il periodo che va dal 4 al 7 luglio. Le università dovranno ad ogni modo terminare i percorsi di specializzazione entro il 30 giugno 2024.
Nel dettaglio vediamo:
- 4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia
- 5 luglio 2023: prova scuola primaria
- 6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
- 7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado.
Requisiti necessari
Per poter partecipare alle selezioni, sarà necessario possedere diversi requisiti, tra cui i requisiti d’accesso ordinari, che sono cosi divisi:
- Per i percorsi di specializzazione nella scuola primaria e dell’infanzia, è richiesto uno dei seguenti requisiti:
- Titolo di abilitazione all’insegnamento ottenuto presso corsi di laurea in scienze della formazione primaria o un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in Italia secondo la normativa vigente.
- Diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale con indirizzo psicopedagogico o linguistico, ottenuto presso istituti magistrali o un titolo equivalente di abilitazione ottenuto all’estero e riconosciuto in Italia secondo la normativa vigente, ottenuto entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per quanto riguarda invece i requisiti d’accesso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, sono cosi divisi:
-
- Abilitazione specifica per la classe di concorso o titoli di abilitazione equivalenti ottenuti all’estero e riconosciuti in Italia secondo la normativa vigente.
- Laurea magistrale o a ciclo unico, più 24 CFU/CFA o abilitazione per un’altra classe di concorso/grado di istruzione.
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