giovedì, 28 Marzo 2024

Concorso RIPAM 2293 posti – profilo AMM: ricorso per idonei per quesito inglese già annullato dal TAR

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Molti dei nostri lettori sono a conoscenza del fatto che nel corso della prova scritta del concorso 2293 RIPAM, veniva somministrato un quesito inglese successivamente oggetto di diversi ricorso al TAR Lazio che ne ha disposto l’annullamento consentendo ai ricorrenti, che erano stati valutati non idonei, di poter essere riammessi nella procedura concorsuale grazie al riesame del punteggio conseguito alla prova scritta ed al conseguente aumento.

Il quesito in questione, di inglese, chiedeva al candidato di individuare un sinonimo di “honest”, purtroppo, però, nel quesito non erano presenti soluzioni esatte, ciò ha condotto il TAR ad annullarlo consentendo ai ricorrenti di ottenere un aumento di punteggio pari al massimo dei punti conseguibili per il quesito ed alla rimozione della penalità ingiustamente applicata.

Nello specifico il Giudice ha affermato: “La risposta indicata come corretta dall’Amministrazione è senza dubbio sbagliata perché presenta un errore grammaticale, dato che “Truthful” si scrive con una sola “l”. Il medesimo termine con due “l”, invece, non corrisponde ad alcun vocabolo della lingua inglese. In merito occorre ricordare che, secondo il pacifico orientamento della giurisprudenza amministrativa, sia di primo grado che di appello, in sede di pubblico concorso, «ove la prova sia articolata su risposte multiple, corre l’obbligo per l’amministrazione di una formulazione chiara, non incompleta né ambigua della domanda, che a sua volta deve contemplare una sola risposta “indubitabilmente esatta”» (così, da ultimo, Cons. Stato, 1° agosto 2022, n. 6756). Ebbene, nel caso di specie, appare ictu oculi l’erroneità della risposta indicata come corretta dall’Amministrazione, con conseguente sindacabilità di un ambito pur caratterizzato da amplissima discrezionalità.

I ricorrenti hanno, quindi, potuto ottenere fino a + 1,125 punti composti dal riconoscimento del punteggio per il quesito pari a + 0,75 ed alla rimozione della penalità pari a + 0,375.

La recente pubblicazione della graduatoria di merito consentirà agli idonei vincitori e non, che hanno incontrato il quesito in questione di adire il Giudice Amministrativo per richiederne l’annullamento, la rettifica del punteggio e l’aggiornamento della posizione in graduatoria.

Ciò consentirà ai ricorrenti, che ingiustamente non sono rientrati tra i vincitori, di poter rientrare tra questi ultimi o per i vincitori di poter ottenere una posizione migliore nell’ottica di poter ambire ad una sede più favorevole, infatti il recupero di fino a 1,125 punti potrà consentire un miglioramento anche di diverse migliaia di posizioni.

I candidati interessati a proporre ricorso al TAR Lazio potranno, tramite la nostra redazione, contattare l’avv. Riccardo Ferretti, specializzato in Diritto Amministrativo con speciale riguardo alla materia dei concorsi pubblici, che per primo ha curato le questioni sorte nell’ambito del concorso in questione, patrocinando la maggior parte dei ricorsi ed ottenendo i provvedimenti che hanno condotto all’annullamento dei quesiti concorsuali.

L’avvocato si è messo a disposizione per gli utenti della pagina al fine di fornire tutte le informazioni necessarie a chi vorrà proporre ricorso straordinario per il riconoscimento del punteggio.

Pertanto, chi è interessato ad ulteriori informazioni può inviare una mail con allegato il questionario per chiedere informazioni ed una valutazione del questionario (in maniera totalmente gratuita) all’indirizzo [email protected] o compilare il seguente form

Infine, chi è interessato a ricorrere per le presunte illegittimità nell’assegnazione dei titoli di laurea a ciclo unico o 3+2, può consultare questo articolo.

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