Nonostante il no del Tar del Lazio, confermato dal Consiglio di Stato, l’ Anas va avanti.
Questa volta la novità sarà un sistema di “free flow” di rilevazione satellitare o con videocamere per il sistema di pedaggio su autostrade e raccordi autostradali previsto dalla manovra e proprio in vista di ciò ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara. In questo modo quasi 1.300 chilometri di strade e autostrade gestite da Anas diventeranno a pagamento e l’appalto in oggetto sarà da 150 milioni di euro e prevede la fornitura di un sistema di esazione dinamico, senza barriere, che sarà installato su ogni autostra o raccordo gestito dall’ Anas.
Il bando prevede la progettazione dell’ impianto, la fornitura, l’ installazione delle infrastrutture, licenze e attività per conseguire il rilascio in esercizio del sistema, servizi di controllo, servizi di gestione operativa del sistema.
Tutte le offerte dovranno pervenire all’Anas entro il 30 settembre alle 12.