Più di una settimana fa, l’Arma dei Carabinieri ha indetto un nuovo concorso. La procedura prevede il reclutamento di 4.189 allievi. Di seguito è presentata in maniera più approfondita la prova scritta.
CARABINIERI: PROVA SCRITTA
Tra le varie prove che il candidato dovrà sostenere nella fase di selezione è presente anche quella scritta. Sebbene sia ancora troppo presto per le date dello svolgimento delle prove, negli ultimi giorni è stato reso noto il calendario di massima degli esami.
Stando a quanto riportato dal calendario, la prova scritta dovrebbe svolgersi a settembre, precisamente nell’ultima decade. Il test in questione consiste nella risoluzione di domande a risposta multipla così suddivise:
- cultura generale (italiano, attualità, storia, geografia, matematica, geometria, scienze, costituzione e cittadinanza italiana),
- informatica (conoscenze delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse),
- storia,
- struttura ordinativa dell’Arma,
- quesiti di carattere logico-deduttivo,
- ragionamento verbale.
Sempre nello scritto, inoltre, il candidato deve rispondere a dei quesiti per verificare la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco.
Ma come ci si può preparare al meglio per la prova scritta? È utile ricordare che l’Arma dei Carabinieri ha reso disponibile, dal 18 luglio al 6 settembre, il simulatore di quesiti con cui i candidati potranno esercitarsi.
Per test del genere è sempre stato consigliata la preparazione attraverso la banca dati. Attraverso tale strumento, infatti, il candidato può prepararsi adeguatamente ad affrontare la prova.
Per poter sfruttare al meglio la memoria in questo ambito è necessario l’ordine. Bisogna individuare i vari gruppi degli argomenti, per poi iniziare con lo studio di ogni categoria.
SUDDIVISIONE POSTI
I 4189 posti messi in palio nel concorso pubblico, sono stati così suddivisi:
- 2910 riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4), in servizio;
- 1247 riservati ai cittadini italiani che non abbiano superato il ventiseiesimo anno di età, il limite massimo d’età è elevato a ventotto anni per coloro che abbiano già prestato servizio militare;
- 32 (di cui 22 tratti dai VFP e 10 tratti dai civili) riservati ai candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modificazioni.
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