giovedì, 28 Marzo 2024

Riforma insegnanti, le novità del maxi emendamento: tutto ciò da sapere

Le novità del maxi emendamento

Di questo autore

Il 22 giugno 2022 è stato approvato il maxi emendamento inerente alla riforma insegnanti. Di seguito vi riporteremo tutte le novità sul decreto.

RIFORMA RECLUTAMENTO INSEGNANTI

Il decreto PNRR 2 avvia formalmente la riforma inserente al reclutamento degli insegnanti. Il pacchetto scuola prevede diverse innovazioni riguardo alle procedure di reclutamento e, dopo le prime voci a riguardo circolate negli ultimi mesi, adesso è ufficiale.

In cosa consiste questa riforma? L’obiettivo è quello di reclutare 70.000 insegnanti ma questo avverrà tramite due percorsi separati: uno di formazione accademica per i nuovi insegnanti e uno per i precari. Quali sono i requisiti per accedere al concorso?

REQUISITI PER ACCEDERE AL CONCORSO

Come si legge nel testo del decreto e del maxi emendamento, i candidati dovranno affrontare diverse tappe prima dell’assunzione a tempo indeterminato:

  • percorso universitario e accademico abilitante per la formazione iniziale e prova finale con 60 crediti formativi;
  • concorso pubblico nazionale;
  • periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusivo.

COSA CAMBIA?

Fino al 31 dicembre 2024 potranno partecipare al concorso tutti coloro abbiano conseguito 24 CFU/CFA entro il 31 ottobre 2022. Inoltre, 10 CFU del piano formativo dovranno essere di area pedagogica e si potrà accedere ai percorsi abilitanti solo dopo la laurea magistrale o durante la frequenza della stessa.

Saranno eliminati i test a crocette per lasciare spazio a domande aperte e potranno partecipare ai percorsi di specializzazione sul sostegno i candidati che abbiano almeno 3 anni di servizio sul sostegno negli ultimi 5 anni, con abilitazione.

Infine, i docenti precari senza abilitazione devono aver svolto almeno uno dei tre anni di servizio richiesti.

Si tratta di una fase transitoria il cui obiettivo è quello di assumere il più possibile insegnanti. Per questo motivo, chi si fermerà a 30 crediti durante gli studi, avrà comunque la possibilità di partecipare al concorso e maturare i restanti crediti durante il primo anno di insegnamento.

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ALTRE NOTIZIE SUI CONCORSI MIUR – 304 AMMINISTRATIVI

Alcuni uffici scolastici regionali hanno pubblicato il calendario delle prove scritte del concorso Miur per l’assunzione di 304 amministrativi. Il bando, pubblicato lo scorso anno, ha subito una modifica inerente proprio alla prova d’esame che adesso sarà unica. Per saperne di più, vi consigliamo la lettura del seguente articolo: “Miur, concorso per 304 amministrativi: prove dal 13 al 15 luglio”.

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