È stato pubblicato il decreto PNRR 2, nel quale è presente anche la riforma reclutamento docenti. Nel testo, che è possibile consultare sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.100 del 30-04-2022, sono presenti delle importanti novità per poter continuare ad essere o diventare insegnante.
All’interno del decreto, infatti, sono presenti dei cambiamenti nel concorso per il reclutamento di insegnanti, per la formazione e l’abilitazione al ruolo.
RIFORMA RECLUTAMENTO DOCENTI: I CAMBIAMENTI
Con la nuova riforma, per poter accedere a ruoli a tempo indeterminato gli aspiranti docenti devono seguire un percorso di formazione iniziale che prevede:
- un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale e prova finale corrispondente a non meno di 60 crediti formativi universitari o accademici, dove si acquisiscono le competenze teoriche-pratiche;
- concorso pubblico nazionale, indetto a cadenza annuale su base regionale o interregionale;
- un periodo di prova della durata di un anno con valutazione conclusiva.
I 60 crediti formativi necessari per poter accedere al ruolo d’insegnante, si possono acquisire una volta laureati o durante il percorso universitario, aggiungendoli ai crediti necessari per il conseguimento del proprio titolo (triennale, magistrale o ciclo unico).
Una volta ottenuti questi punti, gli aspiranti insegnanti dovranno svolgere un tirocinio diretto presso le scuole e uno indiretto. Si tratta di un periodo di formazione iniziale.
Per quanto riguardo il concorso, le prove subiranno dei cambiamenti nei prossimi anni. Fino al 31 dicembre 2024, infatti, la prova scritta consisterà in test a risposta multipla. Dal 1° gennaio 2025, invece, consisterà in domande a risposta aperta.
Per i precari che hanno svolto almeno 3 anni di servizio, anche non continuativo, nei 5 anni precedenti, verrà offerto un contratto a tempo determinato e part-time. Potranno così svolgere il periodo di formazione e svolgere, infine, la prova finale per l’abilitazione.
ENTRO IL 2024 VERRANNO EFFETTUATE 70MILA ASSUNZIONI
Come detto in precedenza, le immissioni di ruolo verranno effettuate tramite concorso a cadenza annuale ed entro il 2024 verranno assunti più di 70mila nuovi insegnanti.
Per quanto riguarda l’assunzione di insegnanti di scuola media e superiore, è prevista una fase transitoria che poterà all’accelerazione del reclutamento. Durante questo periodo, coloro che avranno acquisito 30 CFU durante il percorso universitario, potranno partecipare ad un concorso che, se superato, potrà far acquisire loro gli altri 30 CFU e l’abilitazione per passare di ruolo.
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ALTRI CONCORSI – CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA
La Città Metropolitana di Genova ha indetto una serie di concorsi per l’assunzione a tempo pieno per la copertura di 10 posti di vari profili professionali. Si tratta di un contratto formazione e lavoro della durata di dodici mesi. È possibile prendere parte al concorso entro e non oltre le ore 12:00 del 19 maggio 2022.