Com’è noto, il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso per l’assunzione di 5.410 risorse a tempo pieno e indeterminato rivolto a laureati e diplomati. In seguito al termine ultimo per la presentazione delle domande, fissato al 28 Aprile, sono state rese note informazioni riguardo lo svolgimento delle prove.
Di seguito i dettagli.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: I POSTI
Sono state oltre 72mila le domande presentate per il reclutamento di 5.410 unità con profili tecnici e amministrativi nell’amministrazione giudiziaria.
In base a quanto stabilito, in attuazione del PNRR, si tratta di due bandi di concorso indetti per l’assunzione delle seguenti figure:
- 1.660 posti per laureati
- 3.750 posti per diplomati
LE PROVE
Il concorso Ministero della Giustizia prevede due fasi: valutazione dei titoli e prova scritta, che sarà composta da 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. Il punteggio massimo ottenibile sarà 30 punti. La prova si intenderà superata al raggiungimento dei 21 punti.
In base a quanto dichiarato è stato reso noto che le prove si svolgeranno entro il mese di giugno.
CONCORSO GIUSTIZIA: IL MATERIALE
La nostra Redazione, per permettere ai candidati di studiare al meglio per tale concorso, nonostante non esista una banca dati ufficiale, ha deciso di mettere a disposizione del materiale ad hoc circa le possibili domande di diritto amministrativo (basate sui quesiti capitati in prove simili dei concorsi Ministero della Giustizia degli scorsi anni). Per ulteriori informazioni rimandiamo al seguente articolo.
Inoltre, per tale concorso, è stato elaborato per i nostri utenti un manuale di diritto amministrativo: il testo è redatto in maniera accurata, contiene appositi schemi riepilogativi e le possibili domande sull’argomento.
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