Il Ministero della Giustizia, in attuazione del PNRR 2, prevede l’assunzione di circa 1.000 unità per l’esecuzione penale esterna entro il 2023. Di seguito i dettagli.
Ministero della Giustizia: le assunzioni
Come già anticipato il Ministero della Giustizia indirà nuovi concorsi pubblici per il reclutamento a tempo pieno e indeterminato delle seguenti figure:
- 11 dirigenti penitenziari
- 1092 unità di personale amministrativo
Le assunzioni sono previste entro il 2023 con l’obiettivo di rafforzare l’organico del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità che si occupa delle problematiche giuridiche nell’ambito minorile curando la tutela dei minori mediante prevenzione e contrasto dei reati.
In particolare, il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità sovraintende ai Tribunali dei minori, ai programmi di recupero e all’inserimento dei minori responsabili di reato nella vita sociale.
Ministero della Giustizia: il decreto PNRR 2
Il governo, durante il Consiglio dei Ministri tenutosi ad aprile 2022, ha previsto lo stanziamento di 47 milioni di euro volti a rafforzare l’organico del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità.
Di fatti, allo scorso marzo 2022, l’organico dell’ufficio per l’esecuzione penale esterna prevedeva 1.700 unità di personale per un totale di circa 100mila procedimenti in atto. Motivo per cui il Governo procederà con il rafforzamento del personale.
Ricordiamo, infatti, che è attualmente attiva la selezione per 1.956 unità in vari ministeri, tra cui anche il Ministero della Giustizia. La domanda di partecipazione può essere inoltrata attraverso il portale «Step-one 2019» entro le ore 14.00 del 9 maggio 2022.
Per ulteriori informazioni rimandiamo al seguente articolo.
Il concorso
Le assunzioni previste per il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità avverranno mediante l’indizione di un concorso pubblico il cui bando potrebbe essere pubblicato a breve.
Nello stesso bando saranno specificati requisiti e modalità di partecipazione.
Aggiornamenti
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