Lavorare nella pubblica amministrazione è, oggi, possibile non solo grazie all’avvio di innumerevoli procedure di selezione, ma anche in virtù di programmi di formazione (tirocini e dottorati) in procinto di essere avviati.
I PROGRAMMI DI FORMAZIONE
Come anticipato, la p.a. ha avviato dei programmi di formazione per tutti coloro che intendono intraprendere un percorso formativo e lavorativo nella pubblica amministrazione.
In particolare si tratta dei progetti “Tirocinio inPA” e “Dottorato inPA” cui sono stati destinati, rispettivamente, 400mila euro e 600mila euro per l’anno 2022.
IL TIROCINIO inPA
Il Tirocinio inPA rappresenta un percorso di formazione volto alla redazione della tesi di laurea magistrale e consiste nello svolgimento di un tirocinio curricolare della durata di sei mesi.
Sono ammessi a partecipare tutti gli studenti di età inferiore a 28 anni in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione a corsi di laurea magistrale
-con una media non inferiore a 28/30;
-con il possesso del 30% dei crediti formativi previsti dal proprio ciclo di studi; - iscrizione a corsi di laurea magistrale a ciclo unico
-con una media non inferiore a 28/30;
-con il possesso del 70% dei crediti formativi previsti dal proprio ciclo di studi.
Il tirocinio inPa prevede la corresponsione di una retribuzione il cui ammontare sarà stabilito dai bandi di partecipazione.
IL DOTTORATO inPA
Il Dottorato inPA rappresenta un percorso lavorativo intrapreso nell’ambito della pubblica amministrazione.
Si sostanzia nella stipulazione di un contratto di apprendistato di terzo livello con una retribuzione annua lorda pari a 30.000 €.
Sono ammessi a partecipare tutti coloro che abbiano un’età non superiore a 29 anni in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani
–o cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
–o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia; - essere in possesso di un diploma di laurea magistrale con votazione non inferiore a 105/110.
LE CANDIDATURE
Per inviare le candidature per i due progetti si dovrà attendere la pubblicazione dei bandi sul portale inPa, il Portale Nazionale del reclutamento nato per “velocizzare, semplificare e digitalizzare i processi organizzativi delle procedure di reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni”.
AGGIORNAMENTI
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