venerdì, 29 Marzo 2024

Concorso Ispettorato del lavoro 1249 posti: prova e materie da studiare

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L’11 febbraio 2022 in GU è stato pubblicato il bando per il Concorso Ispettorato del lavoro, volto all’assunzione di 1249 posti di personale non dirigenziale per vari profili, area III, a tempo indeterminato, per i ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Il concorso prevede l’assunzione di 1.174 profili di ispettore tecnico (Codice ISP), 25 profili di funzionario area informatica (Codice INF) e 50 profili di funzionario socio statistico economico (Codice STAT).  Tra i requisiti per partecipare vi è il possesso della laurea, diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale.

CONCORSO ISPETTORATO DEL LAVORO: PROVA E MATERIE DA STUDIARE

Come riportato dal bando ufficiale, il concorso prevede una prova scritta distinta per i vari codici di concorso da svolgersi mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali. La prova consisterà in un test di quaranta quesiti a risposta multipla da risolvere in sessanta minuti, con un punteggio massimo attribuibile di trenta punti. Dopo lo svolgimento della prova vi sarà la valutazione dei titoli e, infine, la pubblicazione delle graduatorie.

Come si legge sul bando, la prova scritta, distinta per i codici concorso, si articolerà come segue:

a) prima parte composta da venticinque quesiti volta a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie:

A. Profilo ispettore tecnico (Codice ISP): macchine e impianti; scienze delle costruzioni; disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81); direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE; regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la Direttiva 89/686/CEE del Consiglio; normativa sugli ascensori e i generatori di vapore; normativa in materia di radiazioni ionizzanti; elementi di chimica; elementi di diritto del lavoro; lingua inglese; utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software piu’ diffusi;

B. Profilo funzionario area informatica (Codice INF): reti di telecomunicazione, con particolare riferimento alle reti basate su TCP/IP; reti di calcolatori: architetture, protocolli, tecnologie; sicurezza informatica: metodologie, strategie e tecnologie per la mitigazione del rischio; sistemi di elaborazione dati, con particolare riferimento al cloud computing e alle connesse tematiche di sicurezza; piattaforme, infrastrutture, linee guida e indirizzi per la transizione digitale della pubblica amministrazione; organizzazione e gestione della fase di erogazione dei servizi informatici; metodologie di gestione dei progetti in ambito ICT; il ciclo di vita del software – metodologie e metriche; progettazione del software, con particolare riferimento alle metodologie DevOps e Agile; basi di dati, data governance e data science; progettazione di sistemi distribuiti, blockchain e sistemi web; protezione dei dati personali; norme in materia di amministrazione digitale, e-government e dematerializzazione, con particolare riferimento al decreto legisaltivo 7 marzo 2005, n. 82; lingua inglese;

C. Profilo funzionario socio statistico economico (Codice STAT): statistica; statistica economica; contabilità pubblica; scienze delle finanze; elementi di politica economica; econometria; lingua inglese; utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software piu’ diffusi;

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta: +0,75 punti;
  • mancata risposta: 0 punti;
  • risposta errata: -0,25 punti.

b) seconda parte composta da otto quesiti volti a verificare la capacita’ logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale. A ciascuna risposta e’ attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta: +0,75 punti;
  • mancata risposta: 0 punti;
  • risposta errata: -0,25 punti.

c) terza parte composta da sette quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacita’ di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano piu’ adeguata.

A ciascuna risposta e’ attribuito in funzione del livello di efficacia il seguente punteggio:

  • risposta più efficace +0,75 punti;
  • risposta neutra: +0,375 punti;
  • risposta meno efficace: 0 punti.

La prova si intende superata se si raggiungerà il punteggio minimo di 21/30

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