martedì, 23 Aprile 2024

PNRR: gli obiettivi raggiunti

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E’ notizia degli ultimi giorni quella relativa alla pubblicazione di un documento del Dipartimento della Funzione Pubblica riepilogativo di tutti gli obiettivi perseguiti attraverso le risorse del PNRR, nonché di quelli in corso di attuazione.

IL PNRR

In seguito alla crisi economica derivante dalla pandemia da Covid-19, l’Unione Europea ha predisposto un programma di investimenti e riforme denominato Next Generation EU (NGEU) che ha previsto l’impiego di una quantità di risorse per un ammontare pari a 750 miliardi di euro.

Tra i principali strumenti nazionali di attuazione del NGEU viene in rilievo il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RFF), in virtù del quale l’Italia ha adottato il PNRR (Piano Nazionale di ripresa e resilienza) per il conseguimento di una serie di obiettivi (c.d. missioni), tra cui, un programma di assunzione di professionisti ed esperti a tempo determinato con facoltà di rinnovo.

GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DAL PNRR

Il PNRR si articola in 6 Missioni, ovvero aree tematiche principali su cui intervenire, individuate in piena coerenza con i 6 pilastri del Next Generation EU.

A loro volta, le Missioni si articolano in Componenti, ossia le aree di intervento che affrontano obiettivi specifici, composte a loro volta da Investimenti e Riforme.

Delle 6 missioni, in particolare, rileva quella relativa alla digitalizzazione della p.a. con lo scopo di trasformare la p.a. rendendola più semplice per cittadini e imprese, riducendo i tempi e i costi.

A tal proposito, il Dipartimento della Funzione pubblica nel documento summenzionato evidenzia i quattro capitoli che racchiudono gli assi principali di intervento per l’attuazione del programma di riforma della p.a.:

  • Accesso
  • Buona amministrazione
  • Capitale umano
  • Digitalizzazione

LA RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO

La riforma del pubblico impiego si inserisce tra le riforme orizzontali comuni a tutte le Missioni del Piano e prevede, tra le altre:

  • La revisione del processo di assunzione e la creazione di una piattaforma unica di reclutamento;
  • La revisione dell’ordinamento professionale e del sistema di classificazione dei profili professionali;
  • Il rafforzamento del legame tra apprendimento permanente e sistema di incentivazione e sviluppo delle carriere;
  • La revisione del quadro normativo sulla mobilità verticale;
  • La revisione del quadro normativo sulla mobilità orizzontale.

Infine, proprio in relazione a particolari categorie di soggetti da assumere saranno richieste le c.d. soft skills alle quali abbiamo dedicato un apposito articolo consultabile cliccando qui.

IL DOCUMENTO

Per consultare il documento del Dipartimento della Funzione Pubblica cliccare qui.

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