Mancano ormai meno di 24 ore al momento clou. Domani migliaia di aspiranti maestri e professori prenderanno d’assalto il sito del Ministero dell’Istruzione per poter leggere il bando del maxi concorso per il mondo della scuola.
Alla vigilia dell’appuntamento tanto atteso da oltre dieci anni ecco che la Lombardia lancia il primo allarme. Sembra, infatti, che i posti non siano stati assegnati in modo equo e così la Lombardia si ritroverà con 1000 nuovi insegnanti quando in realtà ne mancano 2000.
La Regione ha ottenuto addirittura meno assegnazioni di Sicilia e Campania e questo sembra essere aver alimentato la polemica dell’ultima ora. In Lombardia, per la copertura degli ultimi posti, si è dovuti attingere alle graduatorie anche quelle dei vecchi concorsi.
Secondo la Lombardia le assegnazioni prevedono dei posti in pi lì dove non ce n’è bisogno: «Abbiamo più posti vacanti noi che non il Lazio o la Campania» e soprattutto nella scuola elementare c’è molto bisogno e il prossimo anno serviranno circa 600 posti ma il bando ne coprirà “solo” 390 cattedre.