mercoledì, 23 Aprile 2025

Concorsi pubblici: in arrivo una nuova riforma per i Quadri

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Ancora aria di riforma sul fronte concorsi pubblici: ad annunciarlo è il sito web Italiadomani, il portale del PNRR.

In particolare, in uno dei documenti pubblicati sul portale, tra gli obiettivi che il Ministero della Funzione pubblica dovrà perseguire nel corso del 2022, vi è quello dedicato alla riforma del reclutamento del personale.

Proprio in tale solco, si attende la modifica del DPR 9 maggio 1994, n. 487 “Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”.

Tale modifica, più precisamente, comporterà un’integrazione delle prove concorsuali per talune categorie di figure professionali.

LA RIFORMA

I principali elementi della riforma dei concorsi pubblici riguarderanno una “differenziazione” delle procedure di selezione in base al ruolo da ricoprire.

A tal proposito, per il livello di “entrata” nella Pubblica amministrazione, sarà sufficiente la mera verifica delle competenze base.

Al contrario, per il reclutamento di figure specialistiche, si renderà necessario valutare anche altri elementi, quali le qualifiche e le esperienze lavorative dei candidati.

Infine, per i profili di junior e senior management servirà un ulteriore passaggio addizionale volto a valutare le c.d. soft skills ispirato al c.d. Epso Assessment Centre (EPSO).

LE SOFT SKILLS

Con il termine soft skills si fa riferimento a tutte quelle competenze legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali di ciascun candidato.

Non si tratta, pertanto, di competenze tecniche, ma piuttosto di competenze trasversali essenziali nella vita professionale di ciascun lavoratore.

Di tali competenze vi avevamo parlato in questo articolo. 

Le soft skills, in particolare, saranno richieste per le figure “altamente professionali” nell’ambito delle pubbliche amministrazioni corrispondenti all’area Quadri del privato.

IL MODELLO EUROPEO EPSO

L’Assessment centre valuta le competenze generali e/o specifiche dei candidati attraverso una serie di prove, il cui contenuto è approvato da un’apposita commissione.

Tali prove, più precisamente, possono consistere nello studio di un caso, in una presentazione orale, o in un esercizio c.d. e-tray. 

L’e-tray è un esercizio computer-based che simula una determinata realtà lavorativa, riproducendo all’interno di una casella di posta elettronica una serie di informazioni relative ad un particolare problema lavorativo.
Ebbene, i candidati sono testati per trovare le soluzioni più efficienti entro un determinato lasso di tempo.

Tale prova, in particolare, è volta a misurare le seguenti capacità lavorative:

  •  l’analisi e la risoluzione dei problemi;
  • la capacità di produrre risultati di qualità;
  • l’individuazione delle priorità e lo spirito organizzativo;
  • la capacità di lavorare con gli altri.

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