Con decreto del 5 gennaio 2022, il MIUR ha apportato delle modifiche al concorso ordinario per docenti di scuola secondaria su posto comune e di sostegno che si svolgerà nel 2022.
IL DECRETO
Il decreto n. 23 del 5 gennaio 2022, come anticipato, ha provveduto a modificare il concorso ordinario per docenti relativo alla scuola secondaria.
Più precisamente, tale decreto ha inciso sul decreto n. 499 del 21 aprile 2020 con cui è stato bandito su base regionale, un concorso, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di complessivi n. 25.000 posti autorizzati nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
A causa della pandemia da Covid-19 la procedura concorsuale in esame è stata più volte sospesa, e, da ultimo, modificata proprio nel 2022.
LE MODIFICHE
Le modifiche derivanti dal nuovo decreto del MIUR hanno riguardato le procedure in corso di svolgimento per le quali, pertanto, non sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande.
Fanno eccezione solo le discipline STEM, per le quali, al contrario, sarà previsto un ulteriore termine per la presentazione delle domande, dal momento che è stato rideterminato il numero dei posti.
Le modifiche del decreto 23/2022 sono così sintetizzabili:
- la prova scritta, computer-based, consisterà in 50 quesiti a risposta multipla, distinti per classe di concorso e tipologia di posto;
- non sarà prevista la pubblicazione di una banca dati;
- la prova orale si svolgerà nella regione responsabile della procedura concorsuale, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali;
- gli USR presso i quali si svolgeranno le prove scritte comunicheranno l’elenco delle sedi d’esame almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova, tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet;
- i candidati dovranno presentarsi nelle rispettive sedi di esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della certificazione verde covid e della ricevuta di versamento del contributo concorsuale;
- la valutazione dei titoli sarà effettuata dopo la prova orale;
- il punteggio finale è espresso in 250esimi;
- il superamento di tutte le prove concorsuali costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso;
- la rinuncia al ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta esclusivamente la decadenza dalla graduatoria;
- altro.
Per scaricare il decreto del MIUR cliccare qui: miur-decreto-dipartimentale-23-del-5-gennaio-2022
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