martedì, 16 Aprile 2024

La nuova era dei concorsi pubblici: dagli stress test al portale INpa

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La rivoluzione dei concorsi pubblici è oramai iniziata da tempo.

Com’è noto il PNRR ha prospettato circa un milione di assunzioni, di cui 45 mila già sono state sbloccate.
Il PNRR rappresenta, infatti, uno degli strumenti adottati dall’Italia per partecipare al programma di investimenti e riforme messo a punto dall’Unione Europea denominato Next Generation EU (NGEU), che ha previsto l’impiego di una quantità di risorse per un ammontare pari a 750 miliardi di euro.

COME CAMBIANO I CONCORSI PUBBLICI

Con la riforma messa in atto dal Ministro Brunetta è stato previsto non solo un piano di maxi-assunzioni come asserito in precedenza, ma anche una vera e propria riforma  nell’ambito dei concorsi pubblici e, più in generale della pubblica amministrazione.

  • Gli stress test
    In particolare cambieranno le prove a cui saranno sottoposti i potenziali candidati.
    Più precisamente, per il personale volto a ricoprire incarichi altamente professionali oltre alla verifica delle competenze tecniche, sarà necessario accertare il possesso delle c.d. “soft skills”, ossia delle capacità personali o trasversali di tali candidati.
    Si tratta di qualità come la capacità di risoluzione dei problemi, comunicazione efficace ed assertiva, doti di leadership.
    Per testare tali capacità i candidati verrano sottoposti a veri e propri stress test anche attraverso il ricorso a consulenti esterni;
  • La riduzione dei tempi per l’assunzione dei candidati
    La riforma in questione prevede, altresì, la riduzione dei termini  che intercorrono dalla pubblicazione del bando fino alla procedura di assunzione a 100 giorni;
  • Il portale InPa
    Il portale InPa ossia il Portale Nazionale del reclutamento nasce con l’obiettivo di accelerare, semplificare e digitalizzare le procedure di reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni per ridurne i costi economici e sociali in un’ottica di modernizzazione e rinnovamento per il Paese;
  • La newsletter PArliamo ed il servizio Elena
    Inoltre, è prevista la creazione di una newsletter chiamata “PArliamo” che si rivolgerà ai 3,2 milioni di dipendenti statali per informarli delle principali novità relative a formazione, concorsi, leggi e nuove circolari.
    Invece, per tutti gli utenti sarà ideato il servizio “Elena”, vale a dire un’assistente vocale in grado di fornire loro informazioni al fine di orientarli all’interno della pubblica amministrazione digitale.

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