I concorsi pubblici banditi, le cui procedure di selezione sono state svolte o sono in corso di esecuzione, sono oramai numerosi.
Molto si è detto circa il cambiamento nell’organizzazione dello studio in vista delle nuove modalità di espletamento delle prove, svolte per lo più attraverso supporti informatici.
Di ciò, infatti, ve ne abbiamo parlato in un precedente articolo consultabile cliccando qui.
Resta da analizzare, infine, un ultimo aspetto: quali sono le regole da osservare prima e durante lo svolgimento delle prove?
Di seguito, tutte le informazioni.
I NUOVI CONCORSI PUBBLICI
LE REGOLE DI PARTECIPAZIONE
Quanto alle regole relative alla partecipazione ai concorsi pubblici sono così sintetizzabili:
- Divieto di introdurre in aula smartphone (cellulari), smartwatch, tablet, notebook fotocamere, videocamere ed ogni strumento idoneo alla memorizzazione o informazione dei dati.
Per alcuni concorsi è prevista la possibilità per i candidati di riporre tali oggetti in custodia attraverso la predisposizione dei servizi guardaroba.
Nella maggior parte dei casi, invece, i candidati sono tenuti a spegnere tutti i dispositivi summenzionati ed a riporli all’interno delle proprie borse o zaini una volta entrati in aula; - Divieto di introdurre manuali, libri, appunti di qualsiasi genere. Soltanto per alcuni concorsi è prevista la possibilità di portare con sé dizionari e testi di legge, ad esempio per il concorso in magistratura;
- Obbligo di portare con sé un documento di riconoscimento in corso di validità, nonché il codice identificativo e la domanda di partecipazione prodotti al momento della compilazione della domanda medesima;
- Per quanto concerne le regole anti-COVID di contrasto alla diffusione della pandemia, il governo ha stabilito che l’accesso alle prove è consentito unicamente con il possesso alternativo:
-della certificazione GREEN PASS “BASE” (vaccinazione, guarigione, tampone)
-della certificazione GREEN PASS “RAFFORZATO” (vaccinazione e guarigione)